MESTRE - Un atto deliberato di vandalismo e uno sfregio alla memoria di un poliziotto morto nell'inseguimento di un trafficante. E' stato distrutto a colpi di mazza il cippo che, ai piedi dello svincolo Castellana della tangenziale di Mestre, ricorda il sovrintendente di Polizia Antonio Lippiello, morto nel gennaio 2000 dopo essere stato speronato da due trafficanti - poi condannati - durante un inseguimento notturno. Pochi dubbi sulla volontarietà del gesto.
Nei pressi del cippo è stata lasciata la mazza usata per demolire il monumento in pietra che ricorda "Totò" Lippiello, cui è intitolato anche un auditorium in città e la cui figura era stata ricordata prorpio ieri nel convegno della Fervicredo per i 20 anni di attività.
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