La discoteca King's si riprende l'incasso della serata con Gianluca Vacchi

Sabato 17 Aprile 2021 di Giuseppe Babbo
La discoteca King's si riprende l'incasso della serata con Gianluca Vacchi

JESOLO - Ricorso rigettato, nuova vittoria per Lobby Foundation Srl, la società che gestisce la discoteca King's Club a Jesolo. È il nuovo capitolo della vicenda giudiziaria scoppiata nel settembre 2017, con l'intervento dell'ufficiale giudiziario che dalle casse della discoteca aveva pignorato una parte della serata in corso, ovvero 11mila euro, una somma successivamente trattenuta in una cassa deposito. Senza dimenticare che il pignoramento era avvenuto mentre alla consolle si stava esibendo Gianluca Vacchi.

LA DISPUTA

Riguardava un assegno trattenuto illecitamente dall'ex amministrazione al termine della carica, Pier Federico Iarrera, originario di Trevignano (Tv), riempito abusivamente e posto all'incasso a danno della società. Con l'assegno successivamente bloccato (che secondo quanto riferito dalla società doveva essere usato per pagare la spese legate alla Siae), era stata avviata la strada del pignoramento. Una vicenda che inevitabilmente aveva creando un forte clamore tra il mondo della notte. Da subito la società che gestisce la storica discoteca aveva subito presentato opposizione all'azione di pignoramento (nel frattempo la somma è stata restituita), avviando le azioni di tutela. In questo contesto il giudice del Tribunale di Venezia, nel settembre 2019, aveva dato ragione alla Lobby Foundation Srl, assistita dall'avvocato Nicola Toffanello, e condannato l'ex amministratore alla restituzione del titolo trattenuto senza alcun motivo e al pagamento di tutte le spese legali.

L'APPELLO

Da ciò un nuovo ricorso da parte dell'ex amministratore, che per far valere le proprie ragioni si era rivolto alla Corte d'Appello di Venezia.

Lo scorso 22 marzo i giudici hanno rigettato il ricorso, confermando la precedente sentenza del tribunale, condannando anche l'appellante al pagamento delle spese legali per 5.500 euro. La notizia è stata accolta positivamente dai soci della Lobby Foundation. «Con questa sentenza commenta Riccardo Checchin, uno dei soci viene messa la parola fine a questa triste vicenda, noi ci siamo attivati per tutelarci e far emergere la verità dei fatti. Ora vogliamo andare oltre, proiettandoci alla prossima stagione che ci auguriamo possa avvenire quanto prima dopo un'annata difficile come quella passata». A oggi non è ancora fissata una data di apertura. «Dipende dal prossimo decreto conclude Checchin ci auguriamo che dal 15 maggio ci possano essere le prime aperture dei locali notturni, almeno per la parte ristorativa».

Ultimo aggiornamento: 09:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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