Diecimila coperte fatte a mano per i poveri, 25 anziane tutto cuore. Recuperata la lana destinata al macero

Venerdì 20 Gennaio 2023 di Filomena Spolaor
Diecimila coperte fatte a mano per i poveri, 25 anziane tutto cuore. Recuperata la lana destinata al macero

MESTRE - Diecimila coperte realizzate al Ritrovo della parrocchia di Carpenedo. Sono state inviate a Madre Teresa di Calcutta dai tempi della guerra in Bosnia, e di recente anche alla comunità per minori di don Franco De Pieri. Il gruppo Lavoriamo per gli ultimi appartiene al Centro sociale per anziani della Comunità nato nel 1994 da un'idea di Giovanni Veggis, deceduto da un paio di anni, e ha operato incessantemente tutti mercoledì pomeriggio al Ritrovo in via del Rigo dedicandosi agli altri. «Tutta la lana utilizzata sarebbe destinata al macero - racconta Cristina Memo, responsabile delle attività ricreative del Ritrovo - invece finora siamo riuscite a realizzare ben 10.003 coperte, tutte donate a varie associazioni che si dedicano agli ultimi in tutto il mondo». La lana arriva un po' dappertutto, anche da aziende, e sono 25 le signore - la maggior parte ha superato gli 80 anni - che si sono rese disponibili a realizzare le coperte con quadrati di 30 x 30 cm, che vengono assemblati in base ai gusti e ai colori con fantasia, inviate in tutto il mondo. «Sono state spedite a Madre Teresa di Calcutta spiega la donna - in Bosnia e Ucraina, quando è scoppiata la guerra. Io faccio parte della comunità San Vincenzo parrocchiale e abbiamo inviato generi alimentari anche alle suore al confine con l'Ucraina, che stavano assistendo profughi in fuga».
Nel gruppo diverse persone lavorano da casa, perché hanno difficoltà a camminare. «Quando è iniziato il Covid prosegue Cristina Memo sono state coinvolte associazioni che assistono le carcerate, e che ora realizzano quadrati per noi. Non si sono fermate nemmeno con il distanziamento imposto dalla pandemia». Quello di realizzare diecimila coperte da donare ai più deboli è stato sempre il sogno dell'allora ideatore del progetto umanitario legato al Ritrovo Giovanni De Veggis. «A dicembre abbiamo realizzato le ultime 23 coperte - dice la donna - che ci hanno fatto superare il traguardo. Siamo arrivate a 10.003 coperte e le ultime sono state date alla comunità di minori nata dalla volontà di don Franco De Pieri, che opera nel territorio veneziano». Il corso per realizzare le coperte si svolge il mercoledì pomeriggio, e da alcuni anni è stato fondato anche un laboratorio creativo di sartoria, dove si realizzano lavoretti con pochi soldi e fantasia, come le pigotte che le signore consegnano sul sagrato della chiesa. L'invito è rivolto a persone disponibili a unirsi alla manualità. «Chi desiderasse mettersi insieme al nostro gruppo - ricorda Cristina Memo - basta che venga al Ritrovo il mercoledì pomeriggio dalle 15.30 alle 18. Chi ha della lana inutilizzata, può consegnarla».

 

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