PADOVA - A un mese dalla prima udienza del processo con rito abbreviato (il prossimo 9 maggio) emerge un nuovo e importante particolare investigativo sul delitto di Isabella Noventa. Alcuni giorni prima dell'omicidio della segretaria di Albignasego, avvenuto la notte del 16 gennaio 2016, i tre in carcere con l'accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere, si tenevano in stretto contatto con sms ai cellulari. E per gli inquirenti, in quei dialoghi fitti fitti tra Freddy Sorgato, la sorella Debora e la tabaccaia Manuela Cacco c'è la prova della premeditazione.
Il 9 gennaio la veneziana Cacco scrive a Freddy «Ti amo, porta pazienza ancora per poco». A cosa si riferiva? E Manuela e Debora il giorno prima del delitto parlano della cena in pizzeria tra Freddy e Isabella. «Abbiamo parlato finora, è sulle spine». «Ti ha detto della pizzeria?» E' qui che per gli inquirenti si delinea la colpevolezza dei tre in carcere. Freddy la sera del 15, portò Isabella a cena nella pizzeria Est Est Est di Lion di Albignasego. Infine l'ultimo e determinante sms della tabaccaia a Debora: «A quest'ora sarebbe tutto sistemato». Manuela si riferiva alla eliminazione di Isabella.
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