VENEZIA - Un assaggio di come ripresa del turismo e decoro urbano si stiano nuovamente intrecciando a Venezia arriva senz'altro da piazza San Marco.
C'è poi chi passa in bicicletta, cosa proibita, e proprio ultimamente è capitato di doverlo far presente più volte. Proprio ieri (venerdì, ndr) una ragazza ha finito per prendere una multa perché si ostinava ad andare in pattini». Quando a sporcizia, la situazione è fortunatamente sotto controllo. «Ci sono molti cestini per le immondizie. Piuttosto la sera, dopo le sei, quando finisce il nostro orario di lavoro qui e la piazza è più scoperta aggiungono le addette arrivano i venditori ambulanti di grano o quelli che sparano gli aggeggi luminosi in aria». I lucchetti invece sono un problema più confinato a Rialto mentre l'abbigliamento poco consono al centro storico, per non dire talvolta inesistente, è un problema che si manifesta quasi esclusivamente nei periodi di proclamazioni di laurea o addii al celibato e nubilato, quando le comitive a zonzo per la città arrivano anche a San Marco, senza accorgersi di quanto abbiano effettivamente alzato il gomito. Quanto ai tuffatori da canali, «la scorsa settimana un turista è scivolato in acqua proprio sui gradoni del bacino. Questo week end abbiamo comunque notato meno gente del previsto. Tanta senz'altro per il periodo, ma nemmeno da paragonare con i giorni scorsi».
C.Fra.