LIDO DI VENEZIA - L'ultimo tassello che si è aggiunto a un mosaico già sufficientemente grigio e triste è la casa Madonna Nicopeja. Ha ospitato, per diversi anni, una casa protetta per accoglienza di disabili in gestione all'Opera Santa Maria della Carità. Gli ospiti hanno lasciato la struttura perché non era più a norma. La proprietà è del Demanio e rimetterla a norma comportava un esborso di 1,5 milioni di euro. Così la Curia nei primi mesi di quest'anno ha restituito le chiavi al Demanio, pur avendo un contratto di affitto già pagato fino a tutto il 2017. Un tempo le colonie marine erano una miniera d'oro e di indotto per il territorio; oggi, senza una fruizione, sono diventate l'immagine dell'abbandono. Strutture, come nel caso della colonia Inpdap, oggi Inps, con enormi costi di gestione, vista la vastità degli spazi a disposizione, che dunque rimangono chiuse tutto l'anno. Ancora peggiore lo stato della vicina ex colonia Marina di Padova: sembra un edificio rimasto in piedi per miracolo dopo un bombardamento. Già di proprietà dell'Alberoni sas dell'imprenditore lidense Fabrizio De Col è oggi passata alla società Aquarium di Vicenza. Poco distante l'ex hotel Green House Alberoni, ricoperto di palizzate...
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