Rinasce la darsena Dec sul canal Salso con 2 milioni recuperati: 400 posti e rilancio attività

Domenica 4 Giugno 2023 di Elisio Trevisan
Darsena Dec in una foto di repertorio

MESTRE - Il Comune recupera quasi 2 milioni di euro di Imu non pagata, e la storica darsena Dec del canal Salso rinasce.

Ca' Farsetti è riuscita, dunque, a recuperare una parte dei circa 8 milioni di euro di Imu non versata dalle società dei fratelli Danieli per gli edifici di via Torino, principalmente l'hotel Laguna Palace e la darsena Dec sul canal Salso, oltre ad altri immobili di contorno e alla darsena del Laguna Palace. Con una delibera di Giunta, l'Amministrazione Brugnaro ha accettato la proposta della società Immpart Srl per la darsena Dec che prevede appunto il rilancio dell'attività. La società, nel corso del procedimento prefallimentare, che era stato avviato anche per "Venezia Futura Srl" dichiarata però fallita nel maggio del 2021 e in liquidazione, aveva chiesto già a marzo dell'anno scorso l'accesso alla procedura negoziata della crisi d'impresa nominando un esperto che l'ha seguita passo passo. Immpart ha quindi avviato trattative con i maggiori creditori, tra cui il Comune di Venezia, proponendo un accordo di ristrutturazione dei debiti e transazione fiscale. Il Comune ha deciso di accettare la proposta da 1 milione 850mila euro, considerato che tale somma sarebbe comunque maggiore di quanto potrebbe ricavare se si desse corso alla liquidazione della società, ossia poco più di 1 milione e mezzo di euro.


IL CONTENZIOSO
Per il resto bisognerà ancora attendere, anche perché sull'Imu relativa all'hotel Laguna Palace (circa 1,3 milioni di euro), l'Amministrazione Brugnaro è invece dovuta ricorrere alla Corte di Cassazione dopo che la società "Siena npl 2018 Srl" (all'interno della quale sono confluiti i debiti della Venezia Futura) ha ottenuto ragione dal Tribunale di Padova opponendosi al riconoscimento del credito Imu perché non avrebbe priorità sugli altri creditori rispetto alle operazioni contabili in seguito alla futura vendita dell'hotel gestito dal gruppo spagnolo NH. Tornando alla darsena Dec, la proposta accettata dal Comune fa parte di un piano che prevede la continuità aziendale mantenendo in capo alla società lo svolgimento dell'attuale attività di rimessaggio, ormeggio e manutenzione di imbarcazioni da diporto con la disponibilità di oltre 400 posti, procedendo al contempo a un netto taglio dei costi e incremento dei ricavi, e all'alienazione di tutti i beni immobili non operativi, che non producono alcun reddito e hanno registrato solo costi di mantenimento.


LA CRISI
La crisi della Dec, secondo l'analisi della società e dell'esperto nominato, è stata causata da vari fattori quali partecipazioni in società, soprattutto immobiliari, che risultano in liquidazione o comunque non operative gravate da ingenti debiti; la presenza di crediti inesigibili nei confronti di società controllate/partecipate; la gestione antieconomica dell'attività operativa di ormeggio, rimessaggio e manutenzione di imbarcazioni da diporto, che si è acuita durante il Covid. E, soprattutto, è stata provocata dalla carenza di liquidità a seguito dell'investimento di circa 100 milioni di euro per costruire l'Hotel Laguna Palace aperto nel 2002 (che successivamente ha portato alla scissione con scorporo del bene a favore di una new.co), i cui costi si sono rivelati elevatissimi e del tutto fuori budget, che ha determinato l'impossibilità di pagare buona parte del debito per il mutuo oltre agli oneri tributari legati all'immobile (e quindi l'Imu).
 

Ultimo aggiornamento: 18:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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