SAN DONA' - Se n'è andato giocando a calcio all'oratorio di Passarella, che era solito frequentare con gli amici.
L'ALLARME
Nel frattempo è stato dato l'allarme e sono intervenuti i sanitari, anche se ormai non c'era nulla da fare. Sul posto sono arrivati anche il papà Roberto Bottan, la mamma Paola Montagner, distrutti dal dolore per la scomparsa del loro unico figlio. La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente, suscitando profondo cordoglio nelle comunità di San Donà, Fossalta e Musile. La famiglia Bottan, infatti, abita nella frazione di Caposile. Sul luogo della tragedia in pochi minuti è arrivato anche don Giuseppe Danieli, parroco di Passarella e Caposile. «Siamo tutti molto scossi racconta un'abitante della zona - Si tratta di ragazzi che conosciamo bene perché spesso si trovavano a giocare a pallone nel campo sportivo dell'oratorio di Passarella. Sono tutti giovani di 16 o 17 anni, anche oggi si erano trovati, come fanno di solito. Christian faceva parte del gruppo, era sempre rimasto in contatto con i ragazzi che abitano in questa zona. Quando è caduto sono accorsi in tanti per capire cosa gli fosse successo, per tentare di rianimarlo. E quando è arrivata l'ambulanza, purtroppo, abbiamo capito che non si sarebbe ripreso. Un dolore immenso per la famiglia Bottan e insieme una terribile esperienza per tutta la nostra comunità. In questo momento pensiamo anche ai ragazzi che giocavano con lui, un bel gruppetto di giovani che crescono insieme. Adolescenti che sono impegnati nello studio, per i quali tirare calci ad un pallone all'oratorio rappresenta uno svago, un modo per coltivare amicizie e passare del tempo insieme».