PORTOGRUARO - La regista delle poteste dei commercianti portogruaresi lascia la gestione del bar: «Costi insostenibili e incassi assenti, così è impossibile andare avanti». Valentina Michelini, gestrice della Bottega del Caffè Dersut, un locale di 80 metri quadri, molto frequentato, all'interno della galleria di Corso Martiri della Libertà a Portogruaro, ha annunciato sui social network la sua decisione di mollare la gestione dell'attività.
«Dopo 70 giorni di lockdown ha detto - eravamo riusciti a ripartire, ma poi è arrivata un'altra batosta e la chiusura perpetrata delle scuole superiori non ha di certo aiutato. Ora non posso fare altro che arrendermi. Da lunedì 8 febbraio ha aggiunto - non ci sarò più io alla Bottega del Caffè Dersut. Purtroppo devo cedere a chi non ha avuto nessuna pietà, in questo periodo così difficile, nemmeno di abbassare il canone di affitto di 3.470 euro e di esigerlo per intero anche il mese di gennaio. L'ultima bolletta dell'energia che mi è arrivata è superiore ai 2mila euro. Ho due dipendenti, che per il mese di dicembre hanno potuto prendere solo un acconto della busta paga. Le spese sono sempre tante e con quello che ho incassato in questi mesi ha concluso - non posso più permettermi di continuare. Ringrazio i clienti, per essere stati per me degli amici. Ringrazio le mie ragazze, la mia seconda famiglia. Spero un giorno di riuscire a gestire un locale di mia proprietà». La sua pagina Facebook è stata in poco tempo inondata di commenti di solidarietà e vicinanza. Il locale cambierà quindi gestione. A condurlo dovrebbero essere gli stessi proprietari dell'immobile.