VENEZIA - Il processo d'appello per il crac della Banca Popolare di Vicenza inizierà tra breve, ma la Procura generale di Venezia sta incontrando qualche difficoltà per organizzarsi per sostenere la pubblica accusa durante le prevedibili numerose udienze: oltre alle normali carenze di organico, infatti, si è aggiunta l'indisponibilità di uno dei magistrati, il quale è stato recentemente sospeso dal servizio in quanto no-vax e no-green pass.
Magistrato sospeso senza stipendio
Al Palazzo di giustizia di Venezia si tratta del primo caso di applicazioni delle norme che vietano l'accesso sul luogo di lavoro ai dipendenti che non si sono vaccinati e che rifiutano anche di sottoporsi al tampone. In Tribunale e in Corte d'appello vi sono alcuni casi di personale di cancelleria che rifiuta di vaccinarsi, ma si sottopone al tampone e di conseguenza può continuare a lavorare. Il sostituto procuratore generale sospeso dal servizio e dallo stipendio non ha ritenuto di rilasciare alcuna dichiarazione.
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