Crisi da Covid, tutto chiuso: al Lido la squadra di calcio dell'Empoli resta senza hotel e ristorante

Lunedì 2 Novembre 2020 di Lorenzo Mayer
Crisi da Covid, tutto chiuso: al Lido la squadra di calcio dell'Empoli resta senza hotel e ristorante

LIDO Non sarà facile da dimenticare questa trasferta in laguna per la squadra dell'Empoli Football Club che doveva affrontare da capolista della serie cadetta, il Venezia nella sesta giornata del campionato di calcio di serie B.

E non solo per la nebbia, che ha obbligato alla sospensione il match giocato praticamente in due tranche (sabato i primi 61 minuti ieri pomeriggio gli ultimi 29) o per la sconfitta che ne è maturata.


NIENTE HOTEL

Dopo la sospensione della gara il team si è trovato senza un posto dove trascorrere la notte. La squadra si è imbattuta in un Lido semideserto, a causa del Covid 19: hotel chiusi, ristoranti con le saracinesche abbassate, dipendenti del settore turistico e ricettivo in cassa integrazione e quindi anche i servizi al minimo. Arrivata venerdì nel consueto ritiro dell'hotel Villa Mabapa in riviera San Nicolò, la squadra, allenata dall'ex tecnico arancioneroverde Alessio Dionisi, ha trovato nell'albergo di Antonio Vianello, la consueta ottima accoglienza e tutto organizzato al dettaglio. Talmente al dettaglio che il Mabapa aveva aperto solo per il club toscano con il programma di poi richiudere i battenti, viste anche le restrizioni contenute nel decreto della Presidenza del consiglio dei Ministri che hanno, di fatto azzerato tutte le prenotazioni.


LA SMOBILITAZIONE

E così è stato, alla partenza del gruppo, sabato alle 14.15, tutti i dipendenti si sono salutati e hanno smobilitato le stanze, pensando al prossimo periodo. Una situazione (quasi) analoga in tutti gli hotel dell'isola e ai ristoranti che chiudono alle 18, mentre la squadra doveva cenare alle 20. Nessuno avrebbe immaginato, però, che la nebbia ci mettesse lo zampino, scombinando tutti i piani. Partita sospesa e da recuperare in meno di 24 ore e quindi l'esigenza di fermarsi una notte in più, non prevista. La squadra, a quel punto, si è trovata senza un hotel dove poter far rincasare il gruppo di 40 persone, tra giocatori, staff e dirigenti. 


LA RICERCA

Una situazione logistica non facile da risolvere. Antonio Vianello e il reception manager dell'albergo Michele D'Antonio si sono immediatamente attivati per trovare una soluzione. Anche la dirigenza del club guidata dal direttore sportivo Pietro Accardi, dal segretario generale Stefano Calistri e dal team manager Domenico Maietta ha dimostrato grande qualità organizzative e capacità di reagire all'imprevisto con il supporto anche del Venezia. D'Antonio si è attaccato al telefono per quasi tre ore alla ricerca di un hotel che potesse dare anche tutti i servizi richiesti, tra i quali il ristorante per cena, colazione e pranzo pre gara, ieri, alle 10.30, visto che il fischio d'inizio sarebbe stato alle 14. 


IL GRUPPO DIVISO

Sono stati contattati anche diversi alberghi del centro storico, vicino allo stadio di Sant'Elena, anche tra i cinque stelle, ma ogni tentativo è, purtroppo andato a vuoto. A quel punto, D'Antonio, stremato da tre ore di telefonate, si è ritornati al Lido trovando una soluzione, comunque di qualità, nonostante un hotel fosse in fase di semichiusura. Ma il gruppo si è dovuto dividere: una parte al Panorama, in piazzale Santa Maria Elisabetta, e un'altra parte al Riviera. Entrambe le strutture alberghiere però, non avevano il ristorante. 
Tra l'altro, difficile trovare anche un ristorante aperto e disponibile per quel numero di commensali. L'Empoli non si è perso d'animo e tutto il gruppo per i pasti si è spostato fuori dall'hotel al ristorante Gran Viale, aperto per un'occasione davvero speciale. 
Alla fine tutto ha funzionato e l'Empoli, nonostante il contrattempo, ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato alacremente per accogliere la squadra in una situazione d'emergenza. Una storia che è lo specchio di un turismo a Venezia sempre più in ginocchio, ma anche di operatori che mettono il cuore e la faccia per risolvere i problemi ai pochi visitatori rimasti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci