Il Covid ferma anche la criminalità: calano i furti nelle abitazioni

Domenica 11 Aprile 2021 di Davide Tamiello
La polizia in piazza Ferretto

VENEZIA - Meno furti in casa ma più auto rubate, meno violenza in strada ma più frodi informatiche. È l'ennesima fotografia dell'anno del covid, un ritratto che conferma, se mai ce ne fosse bisogno, quanto il virus abbia stravolto l'esistenza di tutti e il mondo come eravamo abituati a conoscerlo.

Perché anche la sicurezza ha dovuto cambiare volto e strategie: lo si è visto nel corso dei mesi e la riprova arriva con i dati sull'attività della questura di Venezia, forniti ieri in occasione della 169. festa della Polizia di Stato.


CONTROLLI
Il primo aspetto che salta all'occhio è il cambio di passo nei controlli. La polizia, come gli altri corpi, ha dovuto vigilare non solo sulla cosiddetta normale amministrazione, ma ha dovuto anche controllare il rispetto dei Dpcm e delle norme anti contagio: coprifuoco, mascherine, assembramenti. Una serie di comportamenti nuovi, di cui tener conto, ma che hanno costretto la questura di Santa Chiara a uno sforzo importante. Le pattuglie, infatti, sono aumentate del 45%, passate dalle 6.124 del 2019 alle 8.889 del 2020. Risultato? Le persone controllate sono aumentate del 14% (da 28.554 a 32.539) e del 29% quelle sottoposte a misure cautelari o alternative alla detenzione in carcere (da 4.968 a 6.412), i veicoli addirittura del 63% (da 6.726 a 10.985). Ovviamente, le pattuglie in più hanno contribuito a migliorare anche la sorveglianza sulla città in generale: le denunce sono aumentate del 12% (da 2.185 a 2.449) mentre gli arresti sono calati (sempre del 12%, da 234 a 207).


I REATI
Il 2020 è stato l'anno del lockdown, delle chiusure e della zona rossa. E con tutti ben blindati in casa, e con locali e negozi con le serrande abbassate, anche i criminali hanno dovuto cambiare registro. E infatti tra le denunce vediamo un crollo nei furti con destrezza (-62%, da 1.714 a 645) e di quelli in casa (-32%, da 621 a 422). Che cosa rimane da rubare, di valore, quindi? Le auto posteggiate in strada: e i furti di macchine sono infatti saliti del 71% (anche se i numeri restano comunque bassi, da 21 a 36). Il fatto che la gente non è più uscita è dato anche dai reati più violenti, in netta diminuzione: le lesioni dolose sono calate del 14% (da 278 a 240), le violenze sessuali del 41% (da 22 a 13) mentre sono un po' un'anomalia le rapine (200 nel 2019 e sempre 200 nel 2020) e le estorsioni (10 nel 2019, 9 nel 2020), rimaste praticamente invariate. Ma se la gente non esce di casa, se non fa più acquisti e non può spostarsi, dove si ricicla la maggior parte dei criminali? Nel web, ovviamente. Perché con il lockdown in tanti hanno iniziato ad avvicinarsi al commercio online, e a utilizzare la rete per ogni genere di esigenza. Non è un caso, quindi, che le truffe e le frodi informatiche siano aumentate del 24% (da 576 a 712).


LA CERIMONIA
Il covid ha cambiato anche le abitudini delle istituzioni: la festa della polizia, per il secondo anno consecutivo, si è tenuta in forma estremamente riservata all'interno della caserma Santa Chiara, sede della questura di Venezia. Un appuntamento che, di solito, diventava un momento di avvicinamento del Corpo ai cittadini, che potevano vedere da vicino e toccare con mano le varie specialità e reparti della Polizia di Stato. Ieri mattina, davanti al cippo dedicato ai caduti, Il questore Maurizio Masciopinto e il prefetto Vittorio Zappalorto hanno deposto una corona d'alloro del Questore di Venezia alla memoria di quanti hanno dato la propria vita in servizio.
«È stato un anno complicato sotto tutti i punti di vista - commenta il questore Masciopinto - nel quale, però i risultati non sono mancati, i dati confermano l'importanza del grande investimento che abbiamo fatto nel controllo del territorio. Il virus ha cambiato anche la tipologia di reati, i numeri sulle frodi informatiche ne sono la prova evidente: con la gente a casa, i truffatori hanno gettato la loro rete sapendo che avrebbero trovato un maggior afflusso».
 

Ultimo aggiornamento: 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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