LIDO DI VENEZIA - Tutto il Lido si stringe, con affetto e calore, attorno alla famiglia di Laura Condrea, la bimba di appena 3 anni, già affetta da una rarissima malattia congenita neurodegenerativa, stroncata dal Covid la notte di Natale. La famiglia, di origine moldava, risiede agli Alberoni. Non è ancora stata fissata la data dei funerali, che saranno celebrati con rito ortodosso, chiedendo ospitalità a una chiesa cattolica al Lido. Non appena, il penultimo giorno dell'anno, durante il punto stampa del governatore Zaia, è stata data la notizia della morte della bambina, primo caso di decesso a causa del Covid di paziente in età pediatrica, il Lido si è attivato, con grande cuore e profondo senso di comunità, per essere vicino alla famiglia colpita da un lutto così duro.
RACCOLTA FONDI
Le ali di Laura, pensando alla bimba come a un piccolo angelo volato in cielo, è il titolo della raccolta fondi partita, in forma anonima, da alcuni amici per cercare di portare un po' di sostegno alla famiglia.
SOLIDARIETÀ
In queste prime ore c'è già stata una grande risposta da tutta l'isola, che continuerà sicuramente anche nei prossimi giorni. Anche il presidente della municipalità del Lido e Pellestrina, Emilio Guberti, in un breve ma commosso messaggio a voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia. Laura era figlia unica: il papà Ion lavora nel settore dell'edilizia, mentre la mamma Tatyana opera nel campo delle pulizie. Una famiglia umile, che ha sempre lavorato con impegno e grande dignità e impegno e ha seguito la figlia in tutto il suo percorso. La bimba era stata all'asilo al Lido fino al 23 dicembre. Era seguita dall'hospice pediatrico di Padova e proprio a Padova, nella clinica pediatrica, è stata ricoverata nelle ultime ore, a causa di un'improvvisa crisi respiratoria. Sottoposta al tampone, è risultata positiva al virus. Per le sue condizioni cliniche fragilissime e la tenera età, non aveva potuto essere vaccinata.