Corteo di barche in difesa della laguna: «Problema sottovalutato»

Domenica 14 Maggio 2017 di Raffaele Rosa
Corteo di barche in difesa della laguna: «Problema sottovalutato»
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VENEZIA - L'apertura e l'impegno ad intervenire da parte del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche (ex Magistrato alle Acque) c'è già stato ma loro, che la laguna la vivono ogni giorno a bordo delle decine di barche a vela, a motore, a remi che vengono calate in acqua dai circoli del Polo nautico di San Giuliano, non si accontentano delle promesse e delle parole. E ieri pomeriggio a bordo di circa una cinquantina di imbarcazioni di ogni genere, forma, caratteristica, colore sociale ed equipaggio hanno manifestato per farsi sentire, per dare un segnale forte che lotteranno fino a quando il problema non verrà risolto e la laguna nord e la laguna torneranno ad essere comunicanti tramite i passaggi, le arcate, oggi ostruite, sotto il ponte della Libertà. L'appuntamento per tutti è davanti all'isola di San Secondo, ci sono anche le moto d'acqua e una volante laminare della polizia, sfila pure il galeone delle Repubbliche Marinare in allenamento. Una dopo l'altra le imbarcazioni arrivano davanti a San Secondo e gettano l'ancora per formare un fronte unico.
Ultimo aggiornamento: 13:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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