Appello di Francesca: «Lasciatemi tenere la mano a mia mamma morente»

Mercoledì 22 Luglio 2020
Lettera di una figlia che chiede di poter assistere la mamma morente
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Gentile Presidente Zaia,
un mese fa ha lanciato un appello alle strutture che ospitano le persone anziane: Riaprite perché hanno bisogno di vedere i parenti. Ora io mi appello a Lei, per chiederLe di trovare una soluzione affinché gli anziani che stanno morendo ricoverati nelle varie strutture residenziali possano essere accompagnati. Almeno dai figli.
La mia mamma, 86 anni, è ricoverata nell'ottimo ospedale di comunità Stella Maris, agli Alberoni del Lido di Venezia. È arrivata lì in seguito a tre ricoveri negli ospedali di Venezia e Mestre, dove abbiamo sempre potuto starle vicino, anche in piena pandemia. Dall'11 marzo a oggi è stata a casa solo una ventina di giorni. Un ictus ischemico prima e la frattura del femore poi, associati a una patologia neurologica degenerativa e a una autoimmune, rendono altamente sconsigliabile il suo rientro a casa, o il suo trasferimento in altre strutture (reparti ospedalieri o hospice), per morire tra le braccia di chi ama e la ama.
Io non posso rassegnarmi all'idea di non poterle stare vicino negli ultimi, difficili momenti della sua vita, se non per un quarto d'ora, una tantum.
Per questo Le scrivo. 

Mia madre ha fatto quarantene, 4 o 5 tamponi, tutti negativi. Ora sta morendo. Ci hanno concesso di poterla salutare, un unico incontro di 15 minuti. E poi lasciarla andare. Sola. Allora mi chiedo perché non si preveda che i parenti di primo grado possano tenere per mano i propri cari che lasciano questo mondo, magari sottoponendosi a tampone o test sierologico, o entrambi, anche proprie spese. E superare così le strette normative vigenti, niente burocrazia. In fin dei conti anche le persone che lavorano nelle strutture sanitarie non vivono sotto campane di vetro, immuni dal Sars-COV-2. Sono per lo più angeli, che si prendono amorevolmente cura delle persone che soffrono, ma per una persona anziana essere sola negli ultimi momenti significa andarsene con la certezza di essere solo un peso. Uno scarto da abbandonare. E per chi resta, è uno strazio indescrivibile.
La prego Presidente, trovi il modo per far morire in pace i nostri cari. L'emergenza sanitaria sarà ancora lunga, ma i malati e i morti per Covid non sono la maggioranza. Non abbandoniamo tutti gli altri.
Francesca

Ultimo aggiornamento: 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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