Coronavirus in Veneto. Il paziente di Oriago di Mira, risultato positivo al test, è andato per ben due volte in ospedale a Mirano: una prima volta il 13 febbraio perché si sentiva male ma è stato mandato a casa. Quindi è tornato il 17 perché le condizioni erano peggiorate ed è stato ricoverato per essere trasferito a Dolo, da dove è stato mandato a Padova. L'uomo è un pensionato che come lavoro faceva l'autista di scuolabus. La moglie, i due figli e i parenti più stretti sono stati sottoposti a tampone. al momento non se ne conosce il risultato ma hanno scelto l'isolamento volontario.
Araccontare la vicenda del 67enne di Mira, ora in terapia intensiva, è la moglie. La donna precisa che il 13 febbraio il marito è stato rimandato a casa perché gli è stato detto che non aveva nulla. La donna racconta come i due siano particolarmente legati e facciano tutto assieme, non hanno un vita sociale particolarmente attiva e quando fanno qualcosa sono sempre assieme.
Dove può aver contratto il virus?
Questo sembra essere un vero mistero, la moglie racconta che il marito non frequenta bar o associazioni sportive, non fa vita "mondana" e quando esce lo fa sempre in coppia con la consorte.
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