Coronavirus. Mascherine consegnate a Venezia, vanno a ruba: assalto alle edicole

Mercoledì 25 Marzo 2020
Coronavirus. Mascherine consegnate a Venezia, vanno a ruba: assalto alle edicole
VENEZIA Le mascherine cominciano ad arrivare, ma non sono mai abbastanza. Ne arrivano troppo poche (e fortunatamente ci sono, visto che fino a qualche giorno fa erano impossibili da trovare) e vanno bruciate quasi subito con veri e propri assalti alle edicole e alle farmacie. Il consiglio è di avere pazienza, poiché sono molte le aziende che hanno avviato la produzione di questi dispositivi di protezione. Intanto, però, la situazione è questa. Ieri il sindaco ha dato qualche numero sulla situazione mascherine, partendo da quelle regionali donate da Grafica Veneta.

«Alla Città metropolitana - ha detto Brugnaro - ne spettano 800mila, ma ci vengono consegnate a rate, mano a mano che vengono realizzate da Grafica Veneta. È una cosa importante perché prima non c'era nulla. L'idea è distribuirle nei luoghi commerciali aperti. Sabato ne sono state consegnate 19mila in terraferma e 70 volontari hanno distribuito dove era aperto. Poi anche a Burano, Dorsodiro Giudecca, Lido, Mazzorbo, San Polo e Santa croce: 10mila 550 e l'ordine è stato al massimo due a persona. Sono andate finite subito. Poi sono state distribuite a 80 farmacie tra Ames (11) e private. Non serve fare assembramenti, ce ne saranno sempre di più di volta in volta. Ieri ne abbiamo infine consegnate 2.800 alle edicole di Venezia, che approfitto per ringraziare».

Poi ci sono le mascherine cinesi, provenienti dalla città gemellata si Suzhou. «Le abbiamo date a case di riposo, Veritas, vigili, mercato ittico e ortofrutticolo e qualcuna a taxi e trasportatori . La scelta è darle a chi manda avanti i servizi essenziali della città e garantisce l'approvvigionamento». Ecco allora come è andata ieri con la consegna e il risultato è stato uguale un po' ovunque.

ZATTERE
Sono arrivate con un giorno di ritardo le mascherine nell'edicola delle Zattere, una delle poche rimaste aperte in zona. Il timore della epidemia e il poco passaggio di gente ha, ad esempio, convinto gli edicolanti della Toletta e di campo San Barnaba a tenere chiusa l'attività. La Protezione civile ha consegnato all'edicolante delle Zattere due pacchi di mascherine da 50 pezzi ognuna verso le 11 e in tre ore circa Walter Mutti ha distribuito le prime cinquanta. «Ne ho dato una per persona, al massimo due, come mi era stato raccomandato ha affermato Mutti -. Dovevano consegnarle lunedì, poi nel primo pomeriggio mi è arrivato l'avviso che la consegna era stata rimandata al giorno dopo. Peccato che ieri le abbiano portate solo in tarda mattinata: tante persone erano venute a chiedermele al mattino presto e sono rimaste deluse nel non trovarle».

CANNAREGIO
Nel sestiere di Cannaregio ieri, alle 17, la panoramica delle mascherine fornite dalla Regione era ancora piuttosto disomogenea. Nell'edicola a pochi passi dal ponte delle Guglie, 2 pacchi per un totale di circa 200 pezzi ne sono arrivati in mattinata. «Le mascherine sono andate a ruba nel giro di 10 minuti. Si è formata un coda lunga qualche metro», dice l'edicolante Massimo, raccontando di averne distribuita una a persona. Alla farmacia Perissinotto, in campo Santi Apostoli, sono state portate invece nel primo pomeriggio: 75 e tutte già prenotate dalla clientela, per lo più anziana. «Essendo poche spiega Laura Perissinotto e non avendo ricevuto indicazioni su chi darle, ho pensato fosse meglio distribuirle in base alle prenotazioni ricevute». Nessuna consegna, al contrario, alla Coop di San Felice dove il direttore Peverieri dice di non sapere se e quando arriveranno e chi dovrebbe poi distribuirle. Stessa situazione alla farmacia Alla Gatta, tempestata di chiamate dei clienti da giorni. «Non è arrivato nulla spiega Maurizio Benevento e non sappiamo neanche chi ce le porterà. Non so a chi rivolgermi». Alla farmacia Salvadori a San Leonardo ne sono arrivate 70. In poche ore ne sono state consegnate alla popolazione circa 40. Vendute, in parte, anche le 500 mascherine chirurgiche a pagamento, arrivate in farmacia lunedì pomeriggio. Anche alla farmacia Al Pellegrino a San Lio sono arrivate le attese 70 mascherine distribuite dalla Regione. «Abbiamo deciso di consegnarne una per ogni nucleo familiare, privilegiando le fasce più deboli gli anziani, i convalescenti ed i malati», spiega il titolare Gabriele Mantoan.

PIAZZALE ROMA
Le mascherine non ospedaliere sono arrivate ieri mattina nell'edicola di Piazzale Roma. Due pacchi da 50 ciascuno, quindi in totale 100. «Ne arrivano ancora - spiegano i titolari dell'edicola Fabrizio Bertolin e Fabio Bresin - Nell'arco della mattina la metà circa delle mascherine protettive era già stata distribuita. «Non sono in mostra, vengono date solo a chi le chiede - continuano - una o al massimo due se conosciamo la persona e sappiamo che ha la moglie o il marito a casa».

GIUDECCA
Nei negozi aperti, quindi edicole, tabaccherie, alimentari e farmacie, oltre che supermercati, sono stati portati circa due pacchi di prodotti per ciascuno. Le prime ad andare esaurite sono state quelle della farmacia Del Rendentore: «Appena le abbiamo ricevute abbiamo cominciato la distribuzione, avendo lavorato il fine settimana, sono andate subito esaurite», ha spiegato il farmacista Luca Castegnaro. Alle Zitelle invece nella tabaccheria-edicola e nel negozio di alimentari ieri a mezzogiorno c'era ancora poca disponibilità: «Non c'è stata nessuna ressa, tutto è filato normalmente», ha raccontato Matteo Solesin dell'edicola. Alla Palanca invece sono arrivate sabato quelle previste in dotazione per la Coop, dove, nella sola mattinata, ha chiarito il direttore, ne sono state distribuite circa un centinaio. Diverso invece il discorso per la farmacia Santi Cosma e Damiano: «Sono arrivate questa mattina e le stiamo distribuendo - diceva il farmacista Enrico Ghezzo poco prima della chiusura mattutina - ma sappiamo che nei prossimi giorni proseguiranno le consegne». Niente da temere per chi, quindi, non è riuscito a trovarle.

(hanno collaborato Tomaso Borzomì, Marta Gasparon, Daniela Ghio, Manuela Lamberti, Claudia Meschini).
Ultimo aggiornamento: 11:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci