Coronavirus, estate in spiaggia in Veneto: quando torneremo al mare?

Mercoledì 8 Aprile 2020 di Giuseppe Babbo
Coronavirus, estate in spiaggia in Veneto: quando torneremo al mare? (Foto di Reinhard Thrainer da Pixabay)
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C'è chi vuole iniziare prima, come il Comune di Chioggia che punta ad allestire la spiaggia già nei primi giorni di maggio. E altri, come per esempio Jesolo e Cavallino-Treporti, che preferiscono essere più prudenti e attrezzare l'arenile per i primi giorni di giugno. Riunione dei sindaci della costa veneta ieri mattina, ovviamente in videoconferenza, per fare il punto della situazione sull'emergenza Covid-19. All'ordine del giorno il grande tema legato all'apertura della stagione.

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STAGIONE DA SALVARE
L'obiettivo degli amministratori è quello di riuscire a salvare il lavoro estivo, con l'auspicio di un prolungamento tra settembre e ottobre. Ma prima sarà necessario allestire gli arenili, una questione delicata sulla quale non tutti i sindaci la pensano allo stesso modo. Soprattutto per quanto riguarda il via agli interventi di pulizia. «C'è il caso Chioggia spiega il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia che vorrebbe iniziare le prime azioni di preparazione della spiaggia, come lo spianamento delle dune e la pulizia, già nei primi giorni di maggio. Secondo noi pensare ai primi di maggio è prematuro, crediamo che sarà necessario attendere almeno due settimane in più per iniziare le prime operazioni. In ogni caso nei prossimi giorni la Regione dovrebbe darci le prime indicazioni alle quali faremo affidamento».
 
Ma a prescindere da quando inizieranno le operazioni di allestimento, la volontà unanime è quella di riuscire ad aprire le spiagge per i primi di giugno. Soprattutto se ci saranno le condizioni per farlo. «Vogliamo salvare la stagione aggiunge Zoggia ci auguriamo di poter avere le spiagge allestite per i primi di giugno. Anche per questo riteniamo opportuno aspettare qualche giorno in più per iniziare i primi interventi, tenendo conto che la manutenzione del verde, anche in spazi privati, può già avvenire. Naturalmente ci atterremo alle indicazioni che ci verranno fornite, prima di tutte la distanza degli ombrelloni. Appena la situazione sarà più chiara, partiremo». Sulla stessa lunghezza d'onda gli amministratori di Bibione e Cavallino-Treporti. «In questo momento aggiunge la sindaca Roberta Nesto è difficile fare previsioni. La volontà è quella di aprire le spiagge il prima possibile e le strutture ricettive per i primi giorni di giugno. In questo senso è fondamentale ricevere le indicazioni dalla Regione affinché le attività possano adeguarsi». 

PROMOZIONE COMUNE
In questo frangente la prima cittadina litoranea ha poi lanciato un invito ai colleghi: «È comprensibile sottolinea - che qualcuno voglia partire prima nell'allestire la spiaggia mentre altri siano più prudenti.

Dai sindaci della costa però mi aspetto unità d'indenti per la promozione: dobbiamo però essere coesi per promuovere assieme il nostro territorio. Serve un'azione mirata e coordinata, che coinvolta tutti». In discussione anche i fondi statali per le imprese: «Servono aiuti concreti conclude Roberta Nesto per sostenere l'intero comporto balneare, solo in questo modo ci potrà essere una vera ripresa».

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