Coronavirus e divieti. A Caorle troppi furbetti: scattano i controlli a tappeto, anche con il drone

Lunedì 6 Aprile 2020
Coronavirus, Caorle
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Pugno duro a Caorle contro i furbetti che continuano a violare le disposizioni governative e regionali dettate per arginare i contagi. Da oggi sarà attivato il servizio interforze permanente che vedrà impegnati congiuntamente nel pattugliamento delle strade comunali gli uomini di Polizia locale, carabinieri, Guardia di finanza, Squadriglia Navale delle fiamme gialle e Capitaneria di Porto. La Polizia locale si avvarrà durante i controlli anche del monitoraggio aereo grazie al drone recentemente acquistato nell'ambito di un progetto che ha permesso di potenziare ulteriormente il sistema di videosorveglianza comunale. L'inasprimento dei controlli si è reso necessario dopo che nella giornate di sabato e domenica sono pervenute alle forze dell'ordine numerose segnalazioni di persone che si spostavano dalle proprie abitazioni violando le disposizioni normative. Cera chi è stato sorpreso a fare la spesa più volte al giorno o insieme alla famiglia, chi passeggiava in spiaggia con il cane, chi ha portato i bambini a giocare al parco o faceva jogging a chilometri di distanza dalla propria abitazione.

Tra le segnalazioni giunte alle forze dell'ordine ed allamministrazione comunale c'era anche il mancato rispetto da parte di alcuni negozi del contingentamento degli accessi. Alcuni cittadini hanno anche segnalato persone che avrebbero organizzato una grigliata tra amici e altre che invece si sarebbero recate nell'abitazione di altre persone per praticare libere professioni vietate dalle norme. «Ora è finito il tempo delle cortesi richieste ed è necessario procedere in via repressiva senza tolleranza ha scritto il sindaco Luciano Striuli in un comunicato, pubblicato anche sui social - Le Forze dell'ordine e di polizia procederanno all'accertamento delle violazioni con tolleranza zero. Il servizio interforze cesserà solo dopo il superamento dell'emergenza sanitaria». Già nella serata di sabato Striuli, attraverso i social, aveva stigmatizzato il comportamento dei cretini che violano le norme sul distanziamento sociale, ricordando che ad oggi a Caorle il numero di persone denunciate supera quello dei contagiati da Covid19 (cinque fino a ieri sera).

A CAVALLINO
Anche a Cavallino-Treporti c'è chi non rispetta le regole. Si segnalano in particolare proprietari delle seconde case arrivati nel litorale di notte. E la Polizia locale che ha fatto scattare dei controlli mirati. In pratica dei residenti hanno notato la presenza di alcune persone in alcuni appartamenti che improvvisamente sono stati aperti, come se fosse un tranquillo weekend primaverile. Per questo una coppia di Treviso e una di San Donà sono state denunciate. Gli agenti hanno anche denunciato una coppia di Padova che voleva cambiare le serrature degli appartamenti. Uguali i controlli, e le segnalazioni, a Jesolo, in tutti i punti di accesso alla città e nella spiaggia. Gli agenti hanno denunciato una persona, proveniente da fuori comune, per aver dichiarato il falso nell'autodichiarazione per gli spostamenti. Sotto controllo anche la spiaggia, per accertare la presenza di persone a passeggio ben oltre i 200 metri consentiti. (R.Cop.) (G.Bab)
Ultimo aggiornamento: 10:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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