Coronavirus, secondo giorno senza decessi. E i dati del terzo mese sono più leggeri

Sabato 23 Maggio 2020 di Nicola Munaro
Coronavirus, una sala del reparto di Terapia Intensiva del Covid Hospital di Dolo
VENEZIA Ancora una giornata da ricordare, la seconda per Venezia e il Veneziano senza che il delta alla voce decessi facesse segnare una variazione. Così dopo il doppio zero di giovedì - quando non solo non si erano registrati decessi, ma non si avevano avuti nemmeno dei nuovi casi di contagio da coronavirus - il bollettino delle 17 di ieri ha continuato sulla falsa riga di quello del giorno prima.
Il tutto a tre mesi esatti da quando il mostro ha invaso città e provincia.
I NUMERI
L’unico numero in crescita del report di Azienda Zero è quello dei contagi, che a fine giornata sono stati cinque in tutto il Veneziano. Con questi il totale di persone contagiate da coronavirus dallo scoppio della pandemia - che nel Veneziano fissa il suo via all’1.30 di sabato 22 febbraio - sale a 2.649. 
Sempre in discesa anche gli attualmente positivi (ieri alle 17 erano 230, cioè nove in meno rispetto alla rilevazione di giovedì pomeriggio) e il numero totale dei ricoverati, arrivato a 54 (-3). Restano quattro - tutti al Covid Hospital di Dolo - i pazienti in Terapia Intensiva ed è a loro che i medici guardano con maggior attenzione, perché quelli più colpiti dal virus.
Il bollettino di ieri riportava anche l’aumento dei negativizzati, cioè le persone dichiarate guarite, che nel Veneziano sono 2.141 mentre sono 449 le persone in isolamento domiciliare perché, pur negative, sono venute a contatto con chi è poi risultato positivo al virus.
Sul fronte decessi per due giorni non ci sono stati aumenti e il totale resta così fermo a 276 croci.
IL TREND
Tre mesi fa, ieri, Venezia veniva a contatto con il Covid-19: un tunnel che a un certo punto, soprattutto nel secondo mese, quello tra il 21 marzo e il 21 aprile, sembrava senza uscita. Adesso però qualcosa è cambiato rispetto a quei giorni di passione: il terzo mese, racchiuso tra il 22 aprile e ieri, mostra evidente il livello di frenata del contagio. 
Un mese fa la giornata del 22 aprile si era chiusa con 88 nuovi casi, ieri erano 5. Se, poi, tra il 22 marzo e il 22 aprile c’erano stati in tutto 1.546 nuovi casi, dal 22 aprile a ieri ce ne sono stati solamente 370, con un incremento medio di soli 12 nuovi casi al giorno. Per non parlare dei ricoveri: erano 210 alle 17 del 22 aprile, sono letteralmente crollati fino a quota 54 ieri sera. 
Importante, comunque, l’incremento dei decessi, che toccano quota 276 da 185 di un mese fa: 91 nuove croci, sempre meno rispetto alle 156 registrate tra il 21 marzo e il 21 aprile.
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Ultimo aggiornamento: 07:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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