Nuova paurosa ondata di coronavirus: 110 casi in 24 ore, morto 55enne

Sabato 21 Marzo 2020 di Nicola Munaro
Nuova ondata di contagiati: 110 in un giorno

Nel giorno più nero di Venezia e della sua provincia, con i contagi che sfondano quota 600 in totale (611 per l’esattezza) e sono 110 in sole ventiquattrore, alla voce dei decessi (4 ieri) si registra anche il veneziano più giovane finora ucciso in quasi un mese di coronavirus. È Raul Ziliotto, 55 anni di Zelarino, deceduto ieri all’ospedale dell’Angelo di Mestre.

Ziliotto aveva un quadro clinico già compromesso e il Covid-19 al quale è risultato positivo nei giorni scorsi, è stata però la causa della sua morte come riportato dal resoconto delle 17 di Azienda Zero. Il cinquantacinquenne di Zelarino però non è stata l’unica vittima di ieri nei territori dell’Ulss 3 e dell’Ulss 4. All’ospedale Santi Giovanni e Paolo di Venezia, il Civile, è spirato Delfino Arcolin, 86 anni, residente a Valli di Chioggia e ricoverato da alcuni giorni nel reparto di Terapia Intensiva; la terza croce di giornata è arrivata dall’ospedale di Mirano dov’è deceduto Mario Trevisan, 78 anni, di Favaro Veneto. Un quarto decesso è stato registrato nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Jesolo. Con quelli di ieri sera, sale a 25 il conto totale delle persone decedute per coronavirus, che nel veneziano ha avuto come vittima illustre il pm Antimafia Francesco Saverio Pavone, l’uomo che inchiodò Felice Maniero e la Mala del Brenta. Nell’elenco sono compresi anche una donna residente in provincia di Venezia ma morta a Treviso il 17 marzo e Mario Veronese, il “paziente 1” del veneziano, deceduto l’1 marzo a Padova per emorragia cerebrale, ma inserito dall’Ulss 3 in un documento sui decessi di persone con Covid-19. Un territorio, il veneziano, che sta pagando un conto altissimo al nemico invisibile: undici i morti da lunedì scorso a ieri. È una curva in continua ascesa anche quella che riguarda i contagi: finora la punta massima era stata di 50 nuovi casi in un solo giorno. La vetta era però già stata superata in mattinata quando il primo bollettino di Azienda Zero ha segnato un +75 diventato uno spaventoso +110 alle 17. Capace di far salire i contagi a 611 in totale (erano 501 giovedì sera). Di questi sono 192 i ricoverati totali (con Villa Salus che continua a ricevere pazienti non in grave condizioni dall’Angelo di Mestre) mentre sono 52 in Terapia Intensiva: in totale 3 pazienti in più di ieri. Tra i casi di contagio, diversi sono nelle strutture ospedaliere stesse: a Mestre molti sono avvenuti in Radioterapia dov’è stata fatta una prima sanificazione: era un caso comunitario, cioè portato da fuori. Mentre si sta verificando un caso sospetto di contagio in una ditta che lavora in appalto all’interno delle strutture dell’Ulss 3. Intanto nnell’area materno-infantile è aumentato il numero delle donne che raggiungono l’ospedale dell’Angelo perché a Treviso è sospesa l’attività: a questo proposito si stanno concordando delle procedure strettissime per gli operatori. È stato attivato il progetto di sostegno psicologico per i lavoratori con l’obiettivo di fornire ascolto, sostegno, contenimento e gestione dello stress. La consulenza sarà possibile anche in video.  Intanto ieri il Comune di Venezia che ha deciso dove destinare le 26 mila mascherine ricevute dalla Regione e realizzate dalle Grafiche Venete. Lo smistamento si è svolto nel magazzino della Città metropolitana a Marcon e ne hanno beneficiato le 74 case di riposo del territorio: i volontari impegnati nell’operazione sono dei comuni o delle associazioni convenzionate con le amministrazioni locali. Sono state ricevute dal Comune anche le 20mila mascherine FFp2 - Ffp3 donate dalla città gemellata di Suzhou a Venezia. «Il materiale è già stato distribuito ai lavoratori che si occupano dei servizi essenziali nel Comune e così fondamentali per i cittadini: agenti di polizia locale, assistenti domiciliari, autisti e piloti, operatori ecologici, farmacisti, operatori degli sportelli» ha detto il sindaco Luigi Brugnaro, auspicando di incontrare il collega Li Yaping per le celebrazioni dei 40 anni del gemellaggio.

Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 09:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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