MESTRE - In trasferta da Livorno a Venezia per fare spaccate nelle attività commerciali.
IL MODUS OPERANDI
Sempre medesimo il modus operandi che avrebbero utilizzato i due: si sarebbero prima impossessati di un’autovettura, la quale poi sarebbe stata utilizzata per spaccare le vetrine degli esercizi commerciali, trafugando i soldi all’interno della cassa e dandosi quindi alla fuga. L’indagine ha preso avvio da un inseguimento dei militari della Radiomobile della Compagnia di Mestre, che erano sulle tracce di un’automedica della Croce Rossa, rubata a Mestre, con cui i due livornesi avrebbero tentato di abbattere una vetrina di un panificio di Marcon, che aveva prontamente chiamato al 112. Dopo un inseguimento ad alta velocità terminato a Mogliano Veneto, i due avrebbero abbandonato il veicolo fuggendo per le vie limitrofe. Il rinvenimento dell’autovettura da parte dei carabinieri ha permesso di fare i rilievi tecnici che hanno consentito inchiodare la giovane coppia.