Città metropolitana: spoglio fino a tarda notte. Gli eletti del nuovo consiglio

Lunedì 29 Novembre 2021
Spoglio per l'elezione del Nuovo consiglio della Città metropolitana

MESTRE - Seggio chiuso alle 20 e spoglio iniziato almeno un'ora dopo.

Si è andati avanti fino a tardi per le elezioni metropolitane 2021. Elezioni che hanno registrato un'affluenza all'84,33 per cento, con 602 votanti (sui 713 aventi diritto fra sindaci e consiglieri comunali dei 44 municipi veneziani) arrivati a Mestre per rinnovare il nuovo Consiglio Metropolitano. Un unico seggio, appunto, aperto nella giornata di ieri dalle 8 alle 20 nell'auditorium del Centro servizi della Città metropolitana di via Forte Marghera, per eleggere un'assemblea che, sparita la Provincia, è diventata più un organo di indirizzo con l'approvazione di regolamenti, piani e programmi su scala metropolitana, con il ruolo predominante del sindaco metropolitano e dei consiglieri del capoluogo.

GLI ELETTI

Per la lista Movimento civico: Andrea Danieletto. Per la lista Insieme per la Città Metropolitana: Marco Dori, Emanuele Rosteghin, Francersco Rizzante, Monica Sambo, Maria Rosa Pavanello e Stefano Molena. Per la lista Le città di Venezia: Paolino D'Anna, Massimo Calzavara, Alberto Canciani, Matteo Senno, Enrico Gavagnin, Christofer De Zotti, Serena Universi, Riccardo Brunello, Silvia Susanna, Maika Canton e Maria Teresa Senatore.

LA SFIDA

Il centrodestra si era presentato compatto nella lista Le Città di Venezia, con la Lega con sei candidati in corsa e l'ambizione di ottenere deleghe di rilievo, seguita da Coraggio Italia del sindaco (veneziano e metropolitano) Brugnaro con quattro esponenti. Sull'altro fronte, il centrosinistra spaccato in due: il Pd nella lista Insieme per la Città metropolitana e Articolo 1 con ciò che resta del Movimento 5stelle nella lista Movimento Civico. Erano questi gli schieramenti della politica provinciale per il rinnovo del Consiglio metropolitano: 18 consiglieri che sono stati eletti dai 602 sindaci e consiglieri comunali che hanno espresso il loro voto (401 uomini e 201 donne) con il meccanismo del voto ponderato, che premia i rappresentanti dei Comuni più popolosi.

I CANDIDATI

Nel centrodestra, la Lega aveva messo in campo il sindaco di Cavarzere Pierfrancesco Munari e il consigliere comunale di Venezia Riccardo Brunello, mentre per Coraggio Italia c'erano tre consiglieri comunali veneziani e Marcellina Segantin di Chioggia. Il centrosinistra, caduta la possibilità di ritrovarsi unito, aveva presentato una lista a trazione Pd con alcuni sindaci in lizza, come Marco Dori di Mira, la miranese Maria Rosa Pavanello e Andrea Cappelletto di San Stino. Ma spiccava anche la presenza della capogruppo a Venezia Monica Sambo e dell'ex sindaco di Marcon Andrea Follini. Articolo 1 e diverse anime pentastellate si dividevano infine le candidature della terza liste, dove si ritrovava la consigliera veneziana Sara Visman e il sindaco uscente di Vigonovo (ora assessore) Andrea Danieletto.
 

Ultimo aggiornamento: 11:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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