Viaggio a Conetta, paese dove vivono 7 profughi per ogni residente

Giovedì 24 Novembre 2016 di Marco Biolcati
Viaggio a Conetta, paese dove vivono 7 profughi per ogni residente
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CONA - Più di 1200 profughi accanto a un paese di 190 abitanti, cinquecento letti a castello nelle tendopoli, una tenda-moschea per pregare. Ecco come si vive nell'ex base militare di Conetta. Lo abbiamo visto durante la visita promossa dal deputato di Sinistra Italiana Giovanni Paglia e da alcuni rappresentanti del gruppo Bassa Padovana. La struttura ospita 1.216 migranti maschi e 40 femmine che dormono dentro a tensostrutture allestite attorno agli edifici della base, che non sono praticamente utilizzati. Sotto il tendone principale, 1.500 metriquadri, dormono, ammassati, in 500 su letti a castello. Un mese fa sono arrivate 40 donne esono stati creati degli spazi “riservati”. Poiché sono quasi tutti musulmani è stata montata pure una moschea di fortuna.
 

 

I profughi sono seguiti da quaranta operatori di giorno, venti di notte, 5 medici a turno, infermieri, operatori sociosanitari. Tra le attività lezioni di lingua italiana. Quando si varca il cancello si ha l’impressione di entrare in un campo del tempo della guerra. Con la differenza della musica, sparata ovunque a tutto volume, con centinaia di giovani che ballano in attesa del pranzo. Grossi numeri anche per i pasti, a cominciare dai 465 chili di riso al giorno. Si sta cercando di migliorare la situazione dei servizi igienici.

I dubbi restano. «Una situazione allucinante – commenta Paglia dopo la visita - che va contro tutto ciò che dovrebbe essere accoglienza e solidarietà». Per non parlare dei residenti che si sentono invasi e hanno paura.

Ultimo aggiornamento: 15:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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