Clochard pestato, parla un residente: «Sbagliato, ma viviamo sotto assedio»

Mercoledì 14 Marzo 2018 di Monica Andolfatto
Clochard pestato, parla un residente: «Sbagliato, ma viviamo sotto assedio»
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MESTRE - Più che uno sfogo, una denuncia, un atto d'accusa. «Sarei ipocrita se dicessi che la situazione non sia migliorata rispetto a qualche anno fa, ma siamo ancora lontani dalla normalità e credetemi vivere con l'ingresso di casa sotto i portici perennemente assediato dai barboni non è facile». Nicola Divicari, impiegato, 36 anni, vive nel condominio Odeon, al civico 54 di via Carducci, dove domenica scorsa un clochard veneziano di 62 anni stato aggredito.

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«Un gesto giustamente da condannare e sbagliato - continua Divicari - ma non sapendo lo scenario in cui è maturato, desidero solo fare presente il punto di vista dei residenti. Nessuna giustificazione, sia chiaro, ma vorrei parlare delle quotidiane aggressioni verbali e psicologiche che subiamo da questi signori che bivaccano davanti all'uscio e quando gli chiedi di spostarsi bestemmiano e ti insultano anche davanti ai bambini. Io ho due figli di due e sei anni e a volte ho paura io stesso a passare. Per non parlare dell'inquilina del secondo piano, una pensionata vedova che è letteralmente terrorizzata e che mi chiede di accompagnarla quando deve uscire o entrare»...


 

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