CHIOGGIA - La storia prende avvio da un'antica leggenda chioggiotta, che raccontavano i vecchi pescatori, secondo i quali in alto mare, in un determinato punto, si sentivano i rintocchi di una campana. Proprio come se provenissero da una città sommersa nella laguna. Il suggestivo racconto tramandato da secoli adesso è stato rielaborato da un gruppo di amici e trasformato in un cartone animato.
Si chiama infatti Il mistero della città sommersa il cartoon ideato e sviluppato da Denis Vianelli e da Riccardo Boscolo Cegion, con la consulenza di Mario Padoan, che verrà presentato per la prima volta venerdì alle 18, all'auditorium San Nicolò, con una proiezione unica nel suo genere.
LE MOTIVAZIONI
«La vicenda - spiega Vianelli, anima del progetto e autore in passato di un'edizione a fumetti appunto de I misteri della città sommersa - è piacevole, intraprendente e non mancano i lati comici. Uno dei momenti più significativi è quello in cui si gioca la partita di calcio tra Venezia e Chioggia, che mette in luce i vecchi contrasti che c'erano fra le due realtà». La trama vede un gruppo di amici fondare un club in un vecchio cantiere navale, dove trovano un vecchio librone scritto in latino. Dalla traduzione emerge la storia di una Chioggia negli abissi marini in seguito a un'inondazione avvenuta nella zona della laguna chiamata Tegnue, alla quale, seguendo delle istruzioni, si poteva accedere. Impresa che riesce ai protagonisti e nella città inabissata vengono accolti come salvatori e portati al cospetto del reggente, il quale riferisce loro dei contrasti con i Serenissimi che volevano impossessarsi delle saline di Chiozza. E alla fine per conservare l'indipendenza di quest'ultima dovevano vincere una sfida a pallone e quindi il reggente stesso chiede loro un aiuto. Il patto viene rispettato e dopo una serie di incredibili vicissitudini, con innamoramenti, mascheramenti e arresti, si arriva al fischio d'inizio, cui seguono altre avventure, alla fine delle quali Chiozza vince, il capo della sicurezza dei Serenissimi trama vendetta, mentre ai chioggiotti, dopo una notte insonne, resta il dubbio se si sia trattato, o no, di un sogno.