PIANIGA - Per oltre vent’anni ha pianto il figlio, defunto alla tenera età di un anno, per poi scoprire che all’interno della tomba, nel cimitero di Mellaredo, in provincia di Venezia, i resti del proprio caro non c’erano più, misteriosamente spariti senza lasciare alcuna traccia e senza che i responsabili del Comune abbiano la minima idea di dove siano finiti. È immaginabile il grande dolore provato da un’anziana signora di Pianiga, oggi ottantanovenne, e dai suoi quattro figli, i quali, di fronte alla risposta evasiva della pubblica amministrazione, che si è a malapena scusata per l’accaduto, ha deciso di avviare una causa civile per vedere riconosciuti i propri diritti violati. Ora il Comune dovrà pagare 20mila euro di risarcimento. Ma nulla potrà ripagare il dolore dell'anziana madre convinta di aver sepolto il figlio assieme al marito, così come l'uomo prima di morire aveva chiesto. Il desiderio del marito era infatti di condividere la propria sepoltuta con il figlio primogenito morto ad appena undici mesi.
Ultimo aggiornamento: 09:59
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