FIESSO D'ARTICO (VENEZIA) - Mamma cigno ce l’ha fatta. Ieri si sono schiuse le uova e alla fine sono nati quattro piccoli. Un felice epilogo non affatto scontato dal momento che il mese scorso un uomo aveva picchiato e ucciso papà cigno, intento a difendere la compagna.
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato il mese scorso denuncia attraverso l'avvocato Claudia Ricci ed è pronta a costituirsi parte civile nel caso in cui si dovesse andare a processo. Papà cigno stava infatti difendendo la sua compagna, intenta nella cova delle uova. Per lui e per tutti gli altri animali è importante che l'Autorità Giudiziaria condanni il responsabile e chiarisca che non esiste diritto assoluto dell'uomo ad una abusata “autodifesa” dopo aver invaso gli spazi vitali della fauna selvatica. Non è la prima volta che i cigni vengono presi di mira e fatti oggetto di incredibili violenze. E’ dello scorso anno l'atto vandalico di uomo che a Brenzone, sul Lago di Garda, prese a sassate le uova di una mamma cigno, uccidendo tutti i piccoli.