Chiude il negozio del negazionista, i vicini esultano: «Dio sia lodato»

Domenica 18 Aprile 2021 di Filippo De Gaspari
Chiude il negozio del negazionista, i vicini esultano: «Dio sia lodato»
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MIRANO - Flavio Spaccavento, il discusso negoziante no-mask di piazza Aldo Moro, chiude bottega e se ne va. Lascia l’ultimo messaggio in vetrina, invitando ancora alla riflessione critica, ma il quartiere lo saluta senza rimpianti: “Dio sia lodato”, recita un messaggio appiccicato sulla sua vetrina.

Fine della vicenda e della guerra con il popolo, almeno per ora. A chiuderla è stato proprio il Covid che Spaccavento ha sempre negato come emergenza, ma che comunque alla fine gli ha reso impossibile continuare in quel negozio biologico rilevato a dicembre. Appena arrivato, Spaccavento, definito da altri il “negoziante negazionista”, da lui stesso semplicemente “critico”, a quelle vetrine aveva affisso cartelli contro la dittatura sanitaria, il nuovo ordine globale e invitando la gente a togliersi la mascherina e reagire. Con i residenti che lo avevano messo nel mirino, soprattutto dopo che nello stesso palazzo il Covid si era portato via l’amato medico Francesco Gasparini, Spaccavento aveva portato avanti una battaglia di idee, cartelli e provocazioni. Un’offesa ai morti e alle sofferenze provocate dal virus per molti, che gli avevano anche mandato le forze dell’ordine. Però era difficile tenere aperto un negozio solo con la forza delle idee: «Tutto ciò che hanno creato attorno a questo Covid - ammette lui - mi ha tagliato le gambe. La situazione era già difficile prima, il resto ha dato il colpo di grazia». Le chiusure imposte dalle zone rosse, i decreti e le limitazioni agli spostamenti, hanno di fatto reso impossibile continuare. Spaccavento però non rinnega nulla e lascia a modo suo: con un nuovo cartello in cui riporta l’ultima citazione della figlia di Aldo Moro (a cui guarda caso è dedicata la piazza), Maria Fida: “Insomma credete davvero che siamo tutti stupidi? - si legge - l’allerta permanente, alla lunga, ottiene l’effetto contrario: la sicurezza non esiste e, ciò nondimeno, è necessario vivere, lavorare, andare a scuola, fare le cose di tutti i giorni. Non si sentono altro che numeri che si contraddicono. Mentre ‘giocate’ ai bollettini, la vita continua senza di voi. Ogni giorno che passa restate più indietro. Siete terrorizzati dalla vita della quale la morte fa parte integrante. E non c’è cura, non c’è vaccino, non perché non ci sia vaccino, ma perché risolto un problema se ne presenta subito un altro”. “Buona vita” augura quindi Spaccavento a chi legge l’ultimo suo manifesto. Poteva forse il quartiere non rispondere? Qualcuno lo ha fatto attaccando, a fianco, un altro manifestino: “Per fortuna te ne vai - recita anonimo - finché abiti in questo corpo umano e vivi in questa società, devi imparare a rispettare le regole e a non fare violenza con le tue parole. Dio sia lodato”. 

Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 08:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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