Chioggia, battuta d'arresto per la Ztl: i cittadini-automobilisti non si presentano a chiedere i permessi

Lunedì 2 Gennaio 2023 di Roberto Perini
Chioggia, battuta d'arresto per la Ztl: i cittadini automobilisti non si presentano a chiedere i permessi

CHIOGGIA - Nuova battuta d'arresto per l'entrata in vigore della Ztl nel centro storico insulare.

Il tira e molla dura dal 2008. Questa volta, la responsabilità dell'ennesimo rinvio grava interamente sui troppi automobilisti chioggiotti non ancora presentatisi agli uffici per fornire i propri dati, in vista dell'ottenimento dei permessi. Sta di fatto che, in prossimità dello scadere del trimestre destinato al censimento dei veicoli autorizzati, preso atto di quanto riportato da una relazione aggiornata redatta dalla Società comunale dei servizi territoriali (Sst), la Giunta ha deciso di prorogare la fase delle iscrizioni fino 28 febbraio prossimo. Per i residenti proprietari di automezzi e motocicli, si tratterà probabilmente dell'ultima occasione utile per potersi mettere in regola, senza conseguenze. Chi non dovesse farlo, finirebbe assoggettato a tutte le limitazioni previste per i non residenti. Scontato, inoltre, il rinvio del periodo di pre esercizio che sarà definito, non appena possibile, con un apposito provvedimento dirigenziale.

LA VICENDA

La precedente battuta d'arresto risale ai primi giorni del gennaio del 2022. In quell'occasione, il Comune aveva dato forfait a causa della scarsa disponibilità di aree destinate alla sosta, nelle immediate vicinanze del centro storico. Ogni decisione era stata rinviata anche nell'attesa dell'inaugurazione del nuovo parcheggio dell'Isola dell'Unione. La Ztl prevede l'attivazione di sette varchi d'accesso, sorvegliati 24 ore su 24 da altrettante telecamere omologate per il sanzionamento automatico dei veicoli targati non autorizzati. Le telecamere, collegate in rete con il computer centrale controllato dalla Polizia locale, risultano già installate in Campo Marconi, lungo Fondamenta Canal Lombardo, in Calle del Duomo, in Corso del Popolo, in corrispondenza dei due accessi alla Fondamenta di San Domenico, all'Isola dell'Unione. Già predisposte, in prossimità dei varchi, anche le vie di fuga per i conducenti non autorizzati che dovessero accidentalmente ritrovarsi al limite della zona interdetta. Potranno fare dietro front ed andarsene tranquillamente. Oltre alla memorizzazione istantanea delle targhe, gli apparecchi elettronici consentiranno di classificare i transiti per ogni singola tipologia di mezzo (autoveicolo, motoveicolo, autocarro, autobus e così via).

Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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