Chioggia, Ztl in centro: raffica di multe all'ora della "buonanotte". Agenti in servizio dopo le 22

Venerdì 19 Maggio 2023 di Diego Degan
Chioggia, Ztl in centro: raffica di multe all'ora della "buonanotte". Agenti in servizio dopo le 22

CHIOGGIA - Da lunedì scorso è operativo il terzo turno della polizia locale.

In altre parole le pattuglie saranno in servizio, oltre che nei due turni di mattina e pomeriggio, anche in un terzo turno, dalle 19 all'una di notte. Il terzo turno viene istituito tutti gli anni ma, negli ultimi tempi, era mancato, prima a causa delle limitazioni anti-Covid e, in seguito, per la scarsità di personale (anche questa, in qualche modo, conseguenza della pandemia) che non permetteva di formare le pattuglie. Ora l'amministrazione ha deciso di riorganizzare il servizio per garantire «un maggior controllo del territorio», in concomitanza con il maggior afflusso di turisti. Nel periodo estivo, infatti, la città si affolla di turisti, quindi si possono creare più frequenti situazioni di disagio e disturbo della quiete pubblica. La presenza degli agenti, quindi, vuole essere un elemento calmierante.

ANTICIPO

La novità, però, è stata che il provvedimento, quest'anno, è stato anticipato di due settimane, al 15 maggio, anziché il consueto 1 giugno e questo ha preso alla sprovvista i residenti, proprio coloro che, nelle intenzioni, erano la platea da tutelare. Da sempre, infatti, il terzo turno porta con sé l'estensione oraria della Ztl, dalle 22 all'una e questo qualcuno non lo aveva preventivato. Così, lunedì sera, quando la prima pattuglia del terzo turno ha fatto il suo giro, in corso del Popolo, dopo le dieci di sera, ha trovato una quarantina di auto parcheggiate, che non avrebbero dovuto esserci. E la multa è stata inevitabile. Così come le proteste di chi, soprattutto residenti del centro storico, erano "tranquilli" perché non si erano accorti dell'anticipo di due settimane. Qualcuno ha contestato la mancata diffusione dell'ordinanza, ma non sembrano esserci estremi giuridicamente validi per tale contestazione.
Se è vero, infatti, che il Comune ha diramato una nota informativa il giorno 16, è anche vero che l'ordinanza era all'albo pretorio dal giorno 11, ed è questo che fa fede. Certo, poteva essere annunciata qualche giorno prima, ma così non è stato e, comunque, all'ingresso di Corso del popolo, c'erano le transenne con i cartelli e con i nuovi orari.
«Il codice della strada vale anche a Chioggia commenta secco il comandante della polizia locale, Michele Tiozzo ma, a prescindere dalle ragioni di opportunità e di tempestività della Ztl, vorrei rovesciare la domanda: se qualcuno avesse visto la pattuglia passare e ignorare le violazioni, cosa si sarebbe detto? Che la polizia locale non fa il suo dovere. Insomma, non c'è modo di sfuggire alle critiche».
Ma il problema è anche che la nuova Ztl (con le telecamere) non decolla: le telecamere spente "incoraggiano", oggettivamente, le violazioni, e quando arriva il pur sporadico controllo, sono in molti a rimetterci.

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