CHIOGGIA - Il giorno della Viking Sea: oggi arriva al porto dei Saloni la prima nave da crociera della seconda stagione, con 905 passeggeri e 450 membri dell’equipaggio. Circa 350 passeggeri sbarcheranno e verranno sostituiti da altrettanti in arrivo principalmente dall’aeroporto Marco Polo di Venezia.
I PROGETTI
«Abbiamo ricevuto diverse richieste di servizi per i passeggeri – spiega – una prevede la presenza di una guida, che parli almeno l’inglese, a bordo della nave in arrivo. La compagnia, a proprie spese, preleverà la guida a Chioggia e la porterà a Koper (Capodistria), sulla sponda opposta dell’Adriatico, dove si imbarcherà e, durante il trasferimento a Chioggia, spiegherà ai passeggeri cosa troveranno in città, i luoghi caratteristici da vistare, le esperienze, gli eventi, ecc.». Ma l’esperienza più richiesta sembra essere, già da ora, «una visita al mercato all’ingrosso o alla pescheria al minuto, in cui i turisti possano comprare il pesce locale, portarlo a bordo della nave e farlo cucinare secondo la tradizione chioggiotta, magari con l’aiuto di uno “chef” del posto». Due idee che troveranno sicuramente attuazione ma che sono solo l’embrione di un sistema che verrà sviluppato, nei prossimi mesi, e che assumerà l’aspetto commerciale di una vera e propria “borsa del turismo”. Il funzionamento lo spiega il commissario alle crociere, Fulvio Lino Di Blasio: «Si terranno periodicamente dei workshop con gli operatori, in cui ciascuno di loro, o più di uno insieme, potranno presentare dei “paccchetti” da sottoporre alle compagnie di navigazione o ai tour operator. Un intermediario, a sua volta, cercherà di distribuire questi pacchetti ai soggetti interessati. Il meccanismo economico prevede un prezzo di vendita “confidenziale” per l’intermediario il quale, ovviamente, cercherà di ottenere il massimo in aumento dagli acquirenti dei vari pacchetti». Poi, a seconda dell’accoglienza che riceveranno le varie proposte sul mercato, gli operatori locali potranno modificarle, in modo da renderle sempre più appetibili per i loro target di riferimento.
I COLLEGAMENTI
Uno dei punti di forza, già acquisiti dagli operatori di settore, è anche la possibilità di raggiungere, da Chioggia, in breve tempo, un ragguardevole numero di destinazioni (Venezia, Padova, Verona, Ferrara) e qualcuno, ha detto il sindaco, ha già ipotizzato di poter sorvolare le Dolomiti e raggiungere Cortina con un drone, partendo dall’annunciato vertiporto cittadino. Ma l’idea principale rimane quella di fare di Chioggia una “destinazione” a sé stante, grazie alle peculiarità che la contraddistinguono: l’e
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