CHIOGGIA - Un’arma da guerra modificata, in modo da renderla più facilmente occultabile sotto i vestiti e maggiormente offensiva in caso di utilizzo era, probabilmente, il pezzo più pregiato della sua “collezione”.
L’INCHIESTA
Il collezionista è un giovane chioggiotto, sulla trentina, arrestato lo scorso 14 marzo, in flagranza, per detenzione non autorizzata di armi che i carabinieri della compagnia di Chioggia hanno rinvenuto «nella sua disponibilità», a seguito di una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Venezia.
SPILLO
Il resto del piccolo arsenale, infatti, era costituito da un revolver “a spillo” (ovvero senza la possibilità di armare il cane manualmente) con annesso munizionamento; un revolver Colt e tre bastoni animati la cui detenzione è legittima solo se accompagnata da denuncia alla competente autorità di Pubblica sicurezza. Il giovane conservava, inoltre, anche numerose parti di armi da sparo che, costituivano, presumibilmente, il suo “magazzino di ricambi”, ovvero “attrezzi” con cui modificare, eventualmente, anche altri armi che si sarebbe potuto procurare. Un quadro che sembra delineare una personalità border-line, pervasa di un certo atteggiamento “militarista” che potrebbe averlo indotto a conservare anche cimeli quali bandiere, uniformi o altro ancora che, però, non concretizzano necessariamente un comportamento illecito e che non risulta siano stati oggetto di sequestro. Le armi e le parti di queste, sottoposte a sequestro, sono a disposizione dell’autorità giudiziaria per tutti gli accertamenti conseguenti. In altre parole si cercherà di risalire alla loro provenienza e ai canali con i quali il giovane se le è procurate e, non meno importante, sarà avviata una verifica per capire se le armi in questione siano già state usate in qualche episodio criminale.
Il trentenne chioggiotto, quindi, al termine della perquisizione, è stato arrestato in flagranza di reato e l’arresto è stato, poi, convalidato dall’autorità giudiziaria che, però ha disposto la liberazione del giovane, con applicazione di misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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