Chioggia, paura in spiaggia. Due ragazze vengono trascinate dalla corrente, amici-eroi tentano di salvarle e rischiano di annegare

Lunedì 18 Luglio 2022 di Diego Degan
Paura in spiaggia, cercano di salvare le ragazze: due amici-eroi rischiano di annegare
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CHIOGGIA - Quattro persone strappate alle onde, un motociclista soccorso dall'elicottero del Suem e un incidente, senza feriti, ma che ha mandato in tilt il traffico già congestionato sul Lungomare, come ciliegina sulla torta.

La cronaca di una delle più belle (e calde) giornate della stagione avrebbe potuto essere ben più grave se una certa dose di fortuna non avesse aiutato i vacanzieri di turno.

Paura in spiaggia, cercano di salvare le ragazze: due amici-eroi rischiano di annegare

L'episodio più movimentato è accaduto a Isola Verde, nel tratto di spiaggia libera tra i bagni Sol Leone e La Spiaja (torrette 43 e 44). Lì la vigilanza è affidata ai bagnini degli stabilimenti confinanti e uno di loro, Lorenzo Tiengo, stava su un pennello della diga a osservare i pochi bagnanti che, malgrado la bandiera rossa e il mare visibilmente mosso, si erano avventurati tra le onde. Tra di loro due ragazze (che sarebbero poi risultate essere due romene di 28 e 34 anni) che si stavano dirigendo sempre più al largo, fino a quando sono state prese dalla corrente e portate a circa 150 metri dalla riva, e che non riuscivano più a tornare indietro. Oltre al bagnino le avevano viste anche due altri romeni, quasi sicuramente dei parenti, sui 45-50 anni, che si erano tuffati per andarle a recuperare. Ma anche loro, evidentemente poco esperti di situazioni simili, si erano trovati in difficoltà.

Per fortuna di tutti loro sono arrivati sul posto, a nuoto, il bagnino Lorenzo Tiengo e, con il pattino, il titolare della Spiaja, Andrea Crepaldi che è pure istruttore di salvataggio. Due angeli custodi quanto mai provvidenziali. Le ragazze, infatti, sono riuscite, a stento, a salire sul pattino e si sono sdraiate, sfinite, sul fondo. Crepaldi le ha portate a riva ed è, poi, tornato, a recuperare i due uomini che, intanto, venivano assistiti da Tiengo.
Al loro arrivo sulla battigia è intervenuto anche il personale del Suem 118 che stazione, con una ambulanza, a Isola Verde, e si è preso cura di uno dei due uomini che continuava a vomitare l'acqua di mare che aveva ingerito. L'uomo è stato condotto al pronto soccorso per accertamenti ma non era in pericolo di vita, gli altri tre miracolati non hanno avuto bisogno di ulteriori cure.

Più problemi li ha avuti il centauro che ieri pomeriggio si è scontrato con un altro motociclista sulla strada dell'Arzeron. La via alternativa che collega la bassa padovana a Chioggia, in questi giorni, ha ben poco di alternativo, essendo percorsa da un gran numero di veicoli. La dinamica dello scontro, al momento, è ancora in fase di accertamento ma l'intervento dell'elisoccorso è segnale di un esito potenzialmente grave ma non fatale. Ultimo, l'incidente sul Lungomare, tra due auto di ritorno dalla spiaggia: nessun ferito, ma lunghissimi minuti di attesa sotto il sole per tutti gli altri pendolari della domenica.

Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 11:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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