Capodanno a Chioggia, "zone rosse" con chiusura dei locali a mezzanotte: scoppia la polemica. «Festa in piazza senza bar»

Venerdì 30 Dicembre 2022 di Diego Degan
Capodanno a Chioggia, "zone rosse" con chiusura dei locali a mezzanotte: scoppia la polemica. «Festa in piazza e niente bar»

CHIOGGIA - Il Comune stringe sui festeggiamenti di Capodanno, ma rischia di smentirsi da solo.

A poche ore dalla grande festa con Radio Company, che si svolgerà in piazza Italia, dalle 22 del 31 dicembre, alle 2 del 1. gennaio, l'Amministrazione ha diffuso una nota nella quale si ricorda l'entrata in vigore del nuovo regolamento di polizia urbana. O, meglio, la modifica approvata dal Consiglio comunale del 29 novembre, nella quale viene previsto un regime di particolare attenzione per due zone di Chioggia e Sottomarina (Punta Poli e piazzale Europa) dove è stata disposta la chiusura dei locali alle 24, con riapertura non prima delle 6 del giorno successivo, il divieto di emissioni musicali, anche solo di sottofondo, il divieto di consumo di bevande alcoliche su suolo pubblico (in pratica, al di fuori dei locali) e di abbandono di rifiuti. Il tutto allo scopo di evitare le situazioni di disturbo alla quiete pubblica e altre conseguenze (danneggiamenti, sporcizia, ecc.) causate dagli assembramenti di persone attorno ai locali. Un richiamo, quello dell'Amministrazione, che sembra voler dire non abbiamo scherzato ma che cade proprio nel giorno più difficile dell'anno.

CONTRADDIZIONI

Chiudere un locale a mezzanotte, nella notte tra il 31 dicembre e il 1. gennaio, appare, infatti, praticamente impossibile. Ma anche ammesso che ciò possa realizzarsi, per esempio, a Punta Poli, dove, a Capodanno, non sono in programma particolari manifestazioni, a Sottomarina c'è un problema in più, ovvero la festa animata da Radio Company, fino alle 2 di notte, accompagnata dallo spettacolo pirotecnico sulla spiaggia (zona demaniale Astoria) che sarà visibile dal Lungomare e dal centro di Sottomarina: ci saranno decine di migliaia di persone a due passi da piazza Europa che invaderanno la stessa piazza e i vicini giardini di viale Umbria, a meno che non si ponga un cordone di forze dell'ordine a controllare. «Non so cosa faranno dice Adolfo Tiozzo, titolare del Budapest Caffè, unico locale aperto di sera in piazza Europa io ho chiesto al Comune di poter tenere aperto un'ora in più. Non ho ancora ricevuto risposta ma, ovviamente, mi atterrò alle disposizioni. Farei solo notare che, con tanta gente in giro, sarebbe opportuno fornire un servizio a chi potesse aver bisogno di mangiare, bere o scaldarsi un po'».

NO BIVACCHI

In piazza Europa, poi, sempre da modifica del Regolamento, è anche vietato bivaccare all'aperto, ovvero consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione su suolo pubblico. E anche qui, con le tante persone, anche non chioggiotte, che arriveranno alla festa «non ci sono, al momento, in piazza, cartelli che informino di questo divieto», osserva Tiozzo, per cui gli eventuali controlli saranno ancor più problematici. Il secondo monito arrivato ieri dall'Amministrazione comunale, riguarda la somministrazione di bevande con bottiglie e bicchieri di vetro. Il commissariato di Chioggia come sempre, ha fatto presente la pericolosità del loro uso nel contesto dei festeggiamenti e il sindaco, Mauro Armelao che, in quanto poliziotto, conosce bene il problema, ha emesso, ieri, un'ordinanza con la quale si vieta la somministrazione in vetro, dalle 20 del 31 dicembre, alle 3 di Capodanno, ai locali che si trovano nella zona dei festeggiamenti (viale Isonzo, viale Umbria, viale Trieste, piazzale Europa, piazzale Italia, piazza Todaro, viale Veneto, viale Padova, viale Venezia, via San Marco, lungomare Adriatico, da viale Umbria a viale Isonzo). Tutti gli altri locali di Chioggia e Sottomarina, sono esclusi dal divieto ma, forse, il rischio di un utilizzo improprio di bottiglie e bicchieri andava valutato anche per questi.

Ultimo aggiornamento: 18:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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