Chiese a misura di non vedenti: pannelli ​speciali per sentire disegni e testi

Giovedì 22 Novembre 2018
la chiesa di san Moisè
VENEZIA - Le chiese di Venezia sono aperte a "tutti i sensi" grazie ad un progetto innovativo che prevede l'installazione di tabelle tattili a vantaggio dei non vedenti che potranno così percepire le bellezze degli edifici di culto. L'iniziativa è stata presentata oggi e non a caso nella chiesa di Santa Lucia, protettrice della vista.

L'obiettivo del progetto è quello di permettere al maggior numero di persone di ottenere le informazioni essenziali per fruire del luogo di culto, della sua architettura e delle sue principali opere. Tutto questo attraverso la realizzazione di un pannello multisensoriale, con informazioni di tipo visivo, tattile e audio, per comunicare, in modo semplice e accessibile a tutti, le caratteristiche architettoniche salienti dell'edificio. I pannelli sono realizzati su supporto plastico della grandezza di 60 centimetri per 42, con una stampa a rilievo trasparente, lavabile e resistente agli agenti atmosferici.

I testi in Braille e i disegni in inchiostro trasparente a rilievo (appositamente studiati e semplificati per rispondere alle esigenze e specificità della lettura tattile) sono sovrapposti a disegni e testi visibili a colori. Grazie alla speciale tecnica di stampa e all'utilizzo delle nuove tecnologie i contenuti di ciascun pannello (sia grafici che testuali), sono accessibili a chiunque, incluse le persone con disabilità sensoriale: ciechi e ipovedenti, sordi o con ipoacusia Le prime chiese interessate dall'iniziativa sono, oltre a Santa Lucia, San Rocco, Santa Maria del Giglio, San Moisè e Santo Stefano.
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