VENEZIA - Sono quasi 1.500 le imprese della provincia di Venezia che sono concretamente a rischio usura.
Bottan: «Per gli imprenditori coinvolti è la morte civile»
Dichiara il Presidente della CGIA, Roberto Bottan: «Per i destinatari di questa misura è come se fossero stati condannati alla morte civile; Ricordo, infatti, che chi è schedato presso la Centrale dei Rischi praticamente non può più beneficiare di alcun altro aiuto economico dal sistema bancario, rischiando, molto più degli altri, di chiudere o, peggio ancora, di scivolare tra le braccia degli usurai. Per evitare che questa criticità si diffonda, chiediamo con forza il potenziamento delle risorse a disposizione del Fondo di prevenzione dell'usura. Strumento, quest'ultimo, in grado di costituire l'unico valido aiuto a chi si trova in questa situazione di vulnerabilità».
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