Rifiutata dall'Università di Trieste, Silvia fa le valigie e dal Lido di Venezia vola a Londra. E si laurea con il massimo dei voti

Martedì 3 Agosto 2021
Silvia Scivales
13

LIDO DI VENEZIA - L'Italia le ha chiuso la porta in faccia, lei non si è mai data per vinta e ha continuato a crederci e a perseguire, con impegno e passione i suoi obiettivi, anche a costo di fare le valigie. E Londra le ha spalancato un portone riconoscendole la laurea con il massimo dei voti e tutti gli onori accademici di rito. È una storia dai tanti significati, belli e profondi, quella che ha per protagonista Silvia Scivales, giovane veneziana di 23 anni del Lido che oggi riceverà, in videoconferenza da Londra, la proclamazione della laurea alla London Metropolitan University in Traduzione. La studentessa veneziana incarna uno dei, purtroppo non rari, casi di cervelli in fuga dall'Italia che invece, all'estero conquistano successi e risultati e si fanno apprezzare.

Ma la sua vicenda, personale, può diventare anche un incoraggiamento per tanti altri ragazzi, a non mollare e a credere in se stessi, anche quando il vento sembra soffiare al contrario. Oggi Silvia sarà a Venezia dove è voluta tornare per poter vivere questo momento di gioia, insieme alla famiglia e parenti, che saranno con lei quando si collegherà da remoto. E, davanti a uno schermo, riceverà dal rettore dell'università londinese il conferimento della laurea. 


ALL'ESTERO

«La mia avventura a Londra racconta Silvia - è iniziata dopo il rifiuto da parte della facoltà di Traduzione dell'università di Trieste, a settembre 2017. Una brutta caduta per me, reduce dal diploma con 100 alla maturità, al liceo linguistico Niccolò Tommaseo. Non volendo accontentarmi, ho capito che per rialzarsi serviva un grande sacrificio, come trasferirsi all'estero. A 18 anni dovevo lasciare famiglia, fidanzato e la piccola realtà di Venezia con quattro valigie e nessuna certezza è stato un passo da gigante». 


L'impatto con l'Inghilterra è stato immediatamente positivo. «Fin dai primi mesi Londra mi ha accolta a braccia aperte. Ho trovato una città dinamica e stimolante, zeppa di opportunità di lavoro e studio. L'iscrizione all'università a Londra, è stata possibile dopo la scoperta dei prestiti universitari, prassi nei Paesi anglosassoni, che permettono agli studenti di pagare retta e costo della vita. Non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione. Ho superato il test di ammissione per quattro università diverse, sempre per il corso di Traduzione, optando poi per la London Metropolitan University». 


Da settembre 2018 è iniziato il corso di laurea triennale in traduzione. «Sono stati tre anni di immense soddisfazioni, mantenendo sempre una media dei voti di A (il massimo dei voti nel sistema di valutazione inglese) e con riscontri eccellenti da parte dei datori di lavoro in diversi tirocini effettuati. Studio che dovevo conciliare con il lavoro part time, per pagarmi affitto e spese». 


Fino alla laurea conseguita lo scorso 20 luglio, con voto finale First Class Honours ovvero il massimo dei voti. «Con questo meraviglioso traguardo raggiunto, manca un ultimo step conclude Silvia Scivales - Il mio sogno è lavorare come interprete simultanea, oltre che come traduttrice, ed è per questo che dal prossimo mese di settembre inizierò il corso di laurea magistrale in Interpretariato di Conferenza, sempre alla London Metropolitan University. Ci tengo a ringraziare di cuore il mio fidanzato, che vive con me a Londra e ha condiviso gioie e dolori di questo percorso, e la mia famiglia che pur distante, mi ha sempre supportato, senza dubitare mai di me e delle mie scelte».
L.M.

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 14:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci