VENEZIA - Volti, figure e tagli di capelli androgeni di giovani modelli, abiti sinceramente indossabili mai prettamente provocatori, tra i fasci di luce dell'opera site-specific di Doug Aitken, che da giorni domina l'Isola della Certosa.
GIOCHI DI RIFLESSI
Un assaggio nel video girato nelle ore precedenti tra gli specchi della Green Lens dell'Isola della Certosa, un vuoto cortile del Conservatorio Benedetto Marcello e Punta della Dogana, acquatici il prologo e l'epilogo. Sembrano ora sciolte alcune polemiche che nei giorni scorsi avevano posto sotto altri riflettori l'Isola della Certosa, gestita dalla società Vento di Venezia guidata dal campione di vela e imprenditore Alberto Sonino, nota per i servizi di ormeggio e cantieristica e per il parco visibile dal centro storico. A seguito dei primi lavori preparatori in vista della sfilata, il fronte ambientalista aveva denunciato la rimozione di protetti nidi di rondine. Al primo stop di Saint Laurent, gli accertamenti e le dichiarazioni partecipative che hanno incluso la stessa opera di Doug Aitken, commissionata da Anthony Vaccarello: «Tutti i materiali utilizzati ha specificato la maison - sono affittati o se prodotti verranno riutilizzati, riciclati o donati ad associazione artistiche e culturali». Per proseguire: «Le emissioni verranno inoltre ricompensate attraverso un generoso progetto di riforestazione che verrà dedicato soprattutto al giardino dell'Isola della Certosa, nel rispetto del suo originale ecosistema e grazie alla consulenza di esperti ambientali locali».
RIFORESTAZIONE
Pace fatta, con un'aggiunta: «Piante, alberi utilizzati nell'installazione verranno inoltre ripiantate in aggiunta alla vegetazione che Saint Laurent donerà all'Isola della Certosa per la sua riforestazione», e l'impegno «ad offrire la completa ristrutturazione delle rovine presenti sull'Isola della Certosa per renderle nuovamente accessibile e visitabile dal pubblico internazionale e dagli stessi cittadini di Venezia». In primis, le mura danneggiate dalla mareggiata di due anni fa e gli antichi resti del chiostro certosino quattrocentesco. Qui si è tenuta la blindata cena di saluto, ospite anche l'attrice Charlotte Gainsburg, il rapper 24kGoldn e la modella Hailey Bieber. Il rilancio dell'isola passa oggi pure per un nome sinonimo di garanzia gastronomica, con l'Hostaria in Certosa affidata allo stellato gruppo Alajmo. Da domani fino al 30 luglio, dalle 10 alle 22, grazie a navette gratuite in partenza da San Marco Giardinetti, l'opera Green Lens sarà visitabile. E oggi la moda si sposterà nel vicino Arsenale, tra le Gaggiandre, con Valentino.
