«C'è un'auto sospetta». Gli abitanti
fanno arrestare lo spacciatore

Sabato 21 Marzo 2015
L'albanese arrestato e la droga sequestrata
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CEGGIA - «C'è un auto sospetta sull'argine», e la popolazione fa arrestare lo spacciatore.

Denis Avduli, 39enne albanese residente a Torre di Mosto, è finito in manette per detenzione di cocaina.

A far scattare le indagini sono stati alcuni residenti che a Ceggia negli ultimi giorni avevano notato una Fiat Barchetta con un uomo che spesso passeggiava lungo il fiume Piavon. Le segnalazioni ai carabinieri, hanno fatto partire le indagini della Compagnia di Portogruaro, diretta dal capitano Michele Laghi, che hanno tenuto sotto controllo il 39enne, già finito nei guai in passato per fatti di droga.

Per giorni i carabinieri di San Donà, coadiuvati dal capitano Giovanni Blasutig, con i colleghi di Portogruaro si sono appostati tra Ceggia e Torre di Mosto per osservare gli spostamenti di quella spider sospetta. L'altra sera Avduli è arrivato come di consueto sull'argine, rovistando tra l'erba, poi è ripartito verso casa ma è incappato all'alt dei carabinieri. L'uomo ha tentato la fuga scansando i militari per fuggire sulla "Triestina" verso Portogruaro, ma i carabinieri avevano predisposto altri posti di blocco. Ai carabinieri è bastato controllare l'argine del Piavon per trovare un vasetto rosso contenente 19 grammi circa di cocaina, già suddivisa in dosi.

Ultimo aggiornamento: 20:32

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