Cazzago, addio Arrigo stroncato dalla malattia a 68 anni: ha lavorato al bancone del suo locale fin quando ce l'ha fatta

Mercoledì 5 Aprile 2023 di Sara Zanferrari
Cazzago, addio Arrigo stroncato dalla malattia a 68 anni: ha lavorato al bancone del suo locale fin quando ce l'ha fatta

CAZZAGO - Si è spento nella notte fra lunedì e martedì Arrigo Bettio, 68 anni, storico titolare della trattoria Da Bettio di via Provinciale Nord a Cazzago.

Da tempo stava combattendo contro il tumore, che dopo una piccola pausa lo ha aggredito con più forza senza lasciargli scampo. Arrigo, sempre professionale, sorridente, una vita dietro al bancone del locale storico assieme alla moglie Gabriella, bancone che non ha voluto lasciare fino a pochi mesi fa, quando non ha più potuto offrire a chi passava da quelle parti, nella trattoria vicina alla stazione dei treni di Vigonza-Pianiga, le sue pietanze tipiche del veneziano, servite con semplicità, condite dalla sua peculiare cura nei rapporti umani.

Addio Arrigo

Folpetti, seppioline e un bicchiere di vino buono non mancavano mai: in quasi mezzo secolo Arrigo ha preparato e servito migliaia di pranzi, cicchetti e caffè nel locale aperto ben 64 anni fa, regalando il suo inconfondibile sorriso. Lo stesso con cui ha affrontato la malattia, a viso aperto, con l'incrollabile sostegno della famiglia, che mai è venuto a mancare, la moglie e i figli Alberto e Laura, e l'aiuto del personale dell'unità di Ematologia dell'ospedale di Padova, fino alla scorsa notte, quando il suo corpo ha dovuto arrendersi.
Adesso dietro al bancone non ci sono più Arrigo e Gabriella, il locale è chiuso da qualche mese, certo, serve un po' di tempo per rendersi conto della svolta che il destino ha voluto dare, non è facile pensare se e quando ripartire: c'è il vuoto grande della mancanza della battuta sempre pronta dell'oste buono che, appassionato di motori, con un amore particolare per le Vespe, alla fine degli anni 70 aveva lasciato il lavoro da meccanico per prendere il testimone del locale dal padre Achille.

Il padre infatti era scomparso prematuramente nel 74 e Arrigo lasciò la sua vita di prima, inizialmente un po' a malincuore, per non lasciar morire l'attività. I primi anni non furono facili, ma con l'arrivo di Gabriella nel 1981 è ripartito alla grande. Si era fatta festa nel 2019 per i 60 anni dell'attività, cominciata nel 1959 con una fiaschetteria, che in seguito si era allargata diventando rivendita di pane e generi alimentari, infine definitivamente diventata il bar-trattoria con cucina tradizionale così ben conosciuto da lavoratori e residenti di Pianiga e dei paesi limitrofi, suoi assidui frequentatori. Adesso la famiglia, gli amici e le tantissime persone che l'hanno conosciuto dietro al bancone si stringono nel suo ricordo. I funerali saranno celebrati martedì 11 aprile alle 15, nella chiesa di San Martino di Cazzago, nel cui cimitero verrà poi accompagnato.

Ultimo aggiornamento: 13:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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