CAVARZERE - Tre anni fa patteggiò 2 anni per corruzione e associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ora la Corte dei Conti del Veneto lo ha condannato a pagare al Comune di Cavarzere, di cui era dipendente, 43mila euro, a titolo di risarcimento per il danno d’immagine e per il disservizio provocati.
Il salato provvedimento tocca un ex vigile urbano di Cavarzere, Iosè D’Angelo, 54 anni, licenziato dal Comune quando emersero le sue condotte. Nel corso del giudizio, il difensore del 54enne ha chiesto l’assoluzione dell’uomo, sostenendo che il suo coinvolgimento nella vicenda era stato marginale. La Corte dei conti è stata di diverso avviso. Nella sentenza si parla di «gravità del comportamento illecito tenuto dal pubblico dipendente, idoneo «ad aver determinato un danno all’immagine dell’amministrazione».
Ultimo aggiornamento: 16:15
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