Cavallino-Treporti piange Michele Zanella, il pasticcere con il sorriso

Domenica 30 Ottobre 2022 di Cristiano Pellizzaro
Michele Zanella

CAVALLINO - TREPORTI - Un uomo solare, pieno di vita, sempre sorridente e disponibile con tutti. In tantissimi a Cavallino-Treporti ricordano così Michele Zanella.

Il 47enne, pasticcere nell’attività di famiglia, si è spento ieri a seguito di un malore che l’ha colto nella sua abitazione, strappandolo all’affetto dei propri cari. Lascia la sorella Michela, il fratello Michael, la mamma Luciana e il papà Lauro. «A Michele volevano bene tutti perché era una persona simpatica, sempre pronta a scherzare, che sapeva stare con la gente – lo ricorda con smisurato affetto la sorella Michela –. In queste ore stiamo ricevendo tantissimi messaggi e telefonate, a testimoniare quanto era una persona benvoluta».

Dalle sue parole traspare tutto l’amore fraterno e di una famiglia coesa, che ha fatto anche del lavoro una questione di unità. Michele era molto conosciuto in paese, sia per il carattere affabile che per l’attività che lo portava a contatto con molte persone. Il papà Lauro ha lavorato per anni a Venezia come pasticcere, poi nel 1995 ha deciso di aprire la propria attività di pasticceria a Ca’ Savio. Poco più in là, oltre il ponte sul Pordelio ha sede invece il laboratorio di pasticceria dove, proprio con il figlio Michele, preparava le squisite preparazioni che vendevano poi nel bar/pasticceria Luciana, Michela e Michael. «Amava la moto e i motori in genere – continua Michela – seguiva anche il motor club di Cavallino. Poi ha smesso perché la vita del pasticcere lo portava a lavorare di notte per le preparazioni, gli impasti e tutto quello che serve a preparare i dolci».

Una vita dura, ma portata avanti con passione e dedizione, da lui come da tutta la famiglia. «Ricordo indelebilmente una persona allegra, con la battuta sempre pronta e un grandissimo lavoratore. Una persona buona che proveniva da una famiglia molto conosciuta e benvoluta», lo ricorda anche la sindaca Roberta Nesto che ieri si è stretta al dolore dei familiari porgendo le condoglianze dell’amministrazione. Un fulmine a ciel sereno ha colpito tutti con la sua scomparsa. Compresi gli ex collaboratori che sui social lo hanno ricordato con affetto, sconvolti e increduli dalla notizia. A trovarlo in casa, verso le 12, è stato il figlio 17enne della sua compagna, che ha allertato la madre quando è rincasata dopo la spesa. Grande la sua disperazione nel vederlo esanime nel letto. La donna ha quindi chiamato i soccorsi arrivati da Jesolo. Immediati i tentativi di rianimarlo e la corsa in ospedale, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Sarebbe deceduto per cause naturali. I funerali non sono ancora stati fissati, a causa del ponte di Ognissanti. Per la data delle esequie bisognerà quindi aspettare i prossimi giorni. 

Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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