Cavallino-Treporti. La sorella va a svegliarlo e lo trova senza vita nel letto: Giorgio stroncato a 47 anni. «Morto alla stessa età della madre»

Domenica 16 Ottobre 2022 di Giuseppe Babbo
Cavallino-Treporti. La sorella lo va a svegliare e lo trova nel letto senza vita: Giorgio stroncato a 47 anni. «Morto alla stessa età della madre»
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CAVALLINO-TREPORTIMuore nel sonno alla stessa età della mamma. È la tragedia che si è consumata ieri mattina nella frazione di Ca’ Ballarin, in una delle abitazioni di via Madrid. È qui che abitava Giorgio Angiolin, 47 anni, piastrellista posatore molto conosciuto nel litorale e ben voluto praticamente da tutti.

L’uomo viveva con il padre e una sorella. A dare l’allarme è stata proprio quest’ultima.

Addio Giorgio

Non vedendolo alzarsi come faceva normalmente per andare al lavoro, la donna ha iniziato a chiamarlo insistentemente. Fino a quando è entrata nella sua camera e ha trovato il corpo privo di vita. Immediata la richiesta di aiuto. Sul posto, in pochi minuti, si sono precipitati i volontari della Croce Verde di Ca’ Savio che hanno avviato le manovre di rianimazione previste per questi casi. Un intervento purtroppo vano, tanto che ai soccorritori non è restato altro che constatare l’avvenuto decesso, con molta probabilità per un malore fatale che ha colpito l’uomo nel sonno. E come per un atroce scherzo del destino, alla stessa età in cui morì la mamma, quando Giorgio all’epoca aveva solo 13 anni e scoprì quanto accaduto una volta tornato a casa da una gita scolastica. Ed è anche per questo che ieri la notizia ieri si è diffusa rapidamente in tutto il litorale, suscitando ovunque un grande dolore oltre che una grande incredulità, anche perché nelle ore precedenti nulla lasciava presagire ciò che è avvenuto e il 47enne non aveva dato alcun cenno di malessere. Artigiano posatore, Giorgio lavorava con il fratello ed era molto stimato per la sua professionalità e perizia. Lavorava sempre con grande attenzione e impegno.

Il dolore della famiglia

Distrutti dal dolore, i famigliari lo ricordano come un giovane molto legato alla famiglia, segnato dalla prematura perdita della mamma, ma al tempo stesso molto tranquillo, dedito al lavoro e alle attività parrocchiali tanto che ogni domenica si è era preso l’impegno di partecipare in modo attivo all’organizzazione della messa nella chiesa di Ca’ Vio. Increduli anche i vicini di casa. «Giorgio era un ragazzo molto educato – è il commento raccolto –, la classica persona per bene, molto dedita al lavoro. Al tempo stesso era riservato, ma aveva deciso di dedicare il suo tempo libero alle attività della parrocchia». Come da prassi nell’abitazione sono intervenute anche le forze dell’ordine per i rilievi di legge. La salma è stata ricomposta nella camera mortuaria del cimitero di Treporti. La data dei funerali non è ancora stata fissata. Giorgio lascia il papà, un fratello e due sorelle. 

Ultimo aggiornamento: 17:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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