Lite al camping forse per apprezzamenti alla compagna, turista di 70 anni cade e muore

Giovedì 26 Agosto 2021 di Giuseppe Babbo
Il camping Portobello di Cavallino Treporti nei pressi del quale si è consumata la tragedia
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CAVALLINO-TREPORTI (VENEZIA) Qualche parola di troppo, poi la discussione sempre più accesa fino a trasformarsi in un alterco nel quale uno dei due contendenti è finito rovinosamente a terra. È il mix che ha trasformato una vacanza che doveva essere ricordata come un momento di gioia in una tragedia, con un uomo di 70 anni, un turista tedesco proveniente da Colonia, morto dopo tre giorni di coma. È l'epilogo della vicenda iniziata sabato scorso, all'esterno del campeggio Portobello di Ca' Savio, a Cavallino (Venezia).
È qui che il turista, dopo un'accesa discussione, è caduto a terra, battendo violentemente il capo. Soccorso tempestivamente dall'ambulanza del 118 intervenuta sul posto, l'uomo è stato poi trasferito all'ospedale dell'Angelo di Mestre, dove i medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita. Fino a martedì notte, quando il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso. Ad indagare sul caso sono i carabinieri della compagnia di San Donà assieme ai colleghi della stazione di Ca' Savio, chiamati a ricostruire quanto successo quella sera e i motivi per il quali l'uomo è caduto a terra, quindi se per caso sia stato spinto o colpito.
Per quanto accaduto è indagato un 55enne italiano, G. T., residente in zona ma originario di Mestre. Nei suoi confronti inizialmente sarebbe stato aperto un fascicolo con l'accusa di lesioni, che ora però potrebbe cambiare in omicidio preterintenzionale. Molto dipenderà dalle indagini dei carabinieri che stanno valutando diversi elementi e dall'esito dell'autopsia che molto probabilmente verrà disposta sulla salma del turista.
Secondo quanto ricostruito l'uomo era da poco arrivato a Cavallino-Treporti con la sua famiglia, la moglie e la loro figlia, una ragazza disabile che necessità di assistenza quotidiana. A bordo del loro camper avevano raggiunto il litorale nord proprio nel pomeriggio di sabato. Sistemate le varie formalità burocratiche e parcheggiato il camper nella piazzola assegnata, la famiglia ha iniziato la vacanza attesa da tempo. Per questo il 70enne tedesco ha preso parte alla serata musicale organizzata dal campeggio con una band. Apparentemente una serata di festa, senza che nulla potesse far intendere il dramma avvenuto poco dopo. Tra balli e canzoni, il turista tedesco si sarebbe lasciato andare, partecipando alle danze. Probabilmente in un modo fin troppo disinvolto: un eccesso che potrebbe aver esasperato gli animi. Ed è per questo che l'ospite tedesco sarebbe stato allontanato dalla zona in cui stava avvenendo lo spettacolo. Tutte circostanze che dovranno essere vagliate dai carabinieri.
Il litigio sarebbe avvenuto poco dopo, attorno alle 23.30, quando ormai il live era terminato, all'esterno della struttura ricettiva. Qui il 70enne avrebbe iniziato a parlare con una donna, una conoscente del 55enne che è dipendente del campeggio e che quella sera era presente in altre vesti, ovvero come componente del gruppo musicale: nei suoi confronti ieri il campeggio ha comunicato l'interruzione del rapporto di lavoro.
Secondo una prima ipotesi l'uomo si sarebbe avvicinato al 70enne. A seguire dei momenti piuttosto concitati, durante i quali l'ospite tedesco sarebbe finito a terra, battendo violentemente il capo. Una scena terribile, alla quale avrebbero assistito due testimoni già ascoltati dai militari dell'Arma, e avvenuta a poca distanza dalla moglie, subito corsa sul posto e che non ha potuto far altro che vedere il marito esanime sull'asfalto. Immediato l'allarme, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasferito l'uomo all'ospedale di Mestre. Altrettanto immediate le indagini dei carabinieri, che hanno già esaminato anche le immagini del sistema di videosorveglianza del campeggio che avrebbero ripreso l'intera scena.
«Siamo sconvolti per quanto accaduto dice Giorgio Nesto, titolare del campeggio le indagini faranno chiarezza su quanto successo, noi ci siamo messi subito a disposizione dei carabinieri. Ieri abbiamo comunicato l'interruzione del rapporto di lavoro con il nostro ormai ex dipendente. In queste ore stiamo dando la massima assistenza alla donna e alla figlia, anche per organizzare il rientro in Germania. Era la prima volta che alloggiavano nella nostra struttura, erano arrivati nel pomeriggio. Il 70enne aveva partecipato alla serata di musica, uno degli eventi che organizziamo per i nostri ospiti. Non ci diamo pace per quanto successo».
 

Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 10:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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