Ladri di notte a due passi da piazza San Marco, strappano dal muro una cassaforte ma è vuota

Giovedì 11 Maggio 2023 di Michele Fullin
VENEZIA Il negozio di vetri in Calle della Canonica a due passi da piazza San Marco


VENEZIA - Molto rumore per nulla, verrebbe da dire scomodando il titolo della nota commedia shakespeariana. Il cui concetto si presta molto bene per definire il furto avvenuto la notte tra lunedì e martedì a ridosso della Basilica di San Marco e del palazzo patriarcale. Qualcuno è penetrato nel negozio di vetri “Venice Corner”, tra calle Larga San Marco e calle de la Canonica, uno dei più longevi in città e, con l’ausilio di martelli e mazze, ha asportato la cassaforte che era murata in un locale di servizio. Peccato che la cassaforte fosse vuota e che da anni non fosse più utilizzata per riporre contanti.
 

STRAPPATA
«L’hanno letteralmente strappata dal muro - racconta la titolare - anche se era vuota erano convintissimi di trovare dentro chissà che cosa, poiché non hanno neppure toccato il registratore di cassa né hanno rovistato fra i cassetti. Sembrano essere andati a colpo sicuro e devono aver fatto un bel baccano la notte, visto sono stati trovati strumenti da demolizione. Qualche turista che alloggiava negli appartamenti soprastanti ha dato l’allarme.
Ad accorgersi che qualcosa non andava, è stata la dipendente che la mattina di martedì aveva trovato la porta già aperta e aveva avvisato la polizia. In poco tempo è arrivata una squadra di sei uomini della Scientifica, che ha fatto i rilievi sulle parti che si presuppongono essere state toccate dai malviventi.
Ieri la titolare è andata in Commissariato per formalizzare la denuncia, anche perché comunque ci sono stati dei danni alla parete. Un particolare curioso è che la porta è stata aperta intervenendo sulla serratura, quindi o utilizzando una specie di passepartout o utilizzando strumenti da scasso, dato che era una chiave a doppia mappa, un tipo che ormai non ha più segreti per i ladri.
 

SOPRALLUOGO
«Sicuramente - continua la titolare - devono aver fatto un sopralluogo e sabato ricordo il cigolio della porta del bagno quando dei clienti erano andati nella saletta accanto alla sala principale. Ho riconosciuto il rumore, ma comunque non era quella la porta dove c’era la cassaforte. Continuo però a non capire una cosa: questo è un negozio di vetro, cosa pensavano mai di trovare?».
La voce del furto si è sparsa rapidamente in calle Larga e tra i vicini c’è chi ha cercato se vi fossero telecamere in zona che possano aiutare, In effetti, l’aera marciana è disseminata di telecamere di sicurezza e, considerato che il fatto potrebbe essersi svolto fra le 3 e le 5 del mattino, tracce del passaggio dei malviventi potrebbero essere trovate e magari incrociate con eventuali evidenze riscontrate dai rilievi scientifici. Soprattutto, non deve essere facile girare con una cassaforte in mano se non si ha una base nelle vicinanze, motivo per cui la polizia sta facendo accertamenti anche tra gli ospiti degli appartamenti nelle vicinanze. Inoltre, una donna al telefono è stata vista attorno alle 2 del mattino proprio lì davanti e potrebbe essere stata il palo.
Rimane il fatto che nemmeno la parte più centrale della città, quella dove c’è sempre passaggio di persone e che dovrebbe essere più sorvegliata si sente più al sicuro. 
 

Ultimo aggiornamento: 07:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci