VENEZIA - Ieri pomeriggio ha festeggiato i 10 anni di attività la cartoleria San Cassian, in calle dei Cristi, al civico 1724 di San Polo, adiacente al campo omonimo. La gestiscono le sorelle Brussa, Lucia e Paola, e l figlio di quest'ultima, Gabriele Reggio, 34 anni, padre da due mesi, che appare come titolare.
SUPERSTITI
«Ormai in centro storico le cartolerie sono rimaste molto poche - afferma Gabriele - sei o sette al massimo. Di queste alcune si sono specializzate in pubblicazioni e oggetti d'arte. Hanno recentemente chiuso anche cartolerie storiche, come Pierobon e Testolini, mentre Buffetti ha ridotto il negozio, trasferendolo da Strada Nuova in calle della Fava. Anche al Lido ha serrato i battenti Linetti e la cartoleria a San Cancian è in vendita. Pensare che i negozi di questo tipo erano una quindicina solo 20 anni fa. Quasi tutte quelle rimaste hanno un reparto giocattoli per implementare le vendite, mentre alcuni tabaccai stanno attrezzandosi con articoli da cartoleria e giocattoli anche loro. In realtà un vero e proprio negozio di giocattoli non esiste più e bisogna andare oltre il ponte della Libertà». Un giovane padre ascolta quanto espone Gabriele: «È proprio vero - interviene - Questa cartoleria mi salva la vita, perché trovo quanto serve al gioco di mio figlio. Altrimenti dobbiamo affidarci ad Amazon, che ha prezzi più alti rispetto alla San Cassian, ma la comodità di trovare il pacchetto a casa il giorno dopo l'acquisto online».