PORTOGRUARO - Affitti stratosferici e bollette raddoppiate, così è impossibile continuare. Ha destato molto clamore, a Portogruaro, la chiusura del bar - ristorantino Tecla di Corso Martiri della Libertà 48, in pieno centro storico, gestito da 15 anni da Angelica Cicortas assieme alla figlia Karin. L'annuncio della chiusura è avvenuto con un post sulla loro pagina Facebook.
AFFITTO TROPPO CARO
La disdetta dell'affitto del locale ha chiarito Angelica l'ho data ancora a gennaio. I clienti non mi mancavano ma il costo dell'affitto, di 2mila 300 euro, era per me insostenibile. Ho provato a chiedere un confronto con i proprietari, anche perché so che molti colleghi pagano affitti di soli 400 euro. Non c'è stato nulla da fare. Mi sono venuti incontro nei due mesi di chiusura per la pandemia e poi più nulla, nemmeno 50 euro di sconto: si sono dimostrati irremovibili, anche di fronte alle lettere dell'Ascom Confcommercio. Negli ultimi mesi - ha proseguito - ho visto arrivare bollette per i costi dell'energia e del gas più che raddoppiate rispetto all'anno precedente: un'ulteriore mazzata. È un periodo davvero difficile per attività come la mia. Mi piange davvero il cuore, ma sono costretta a lasciare il locale. Angelica è una professionista e per questo viene contattata spesso per allestire e gestire dei catering importanti, come quello della Mostra dei Cinema di Venezia. Amo il mio lavoro e questa chiusura la vivo con molta rabbia e dolore. Mi dispiace moltissimo - ha concluso - non poter ospitare gli artisti del Festival che anche in questi giorni, con il locale praticamente smontato e senza rifornimenti, hanno voluto passare alcune ore da noi. Al post che annunciava la chiusura sono piovuti i commenti dei clienti, riconoscenti ma dispiaciuti per questa ennesima cessazione di attività, che impoverisce ulteriormente il centro storico di Portogruaro.