Costi alle stelle, il ristorantino Tecla costretto a chiudere

Giovedì 1 Settembre 2022 di Teresa Infanti
Costi alle stelle, il ristorantino Tecla costretto a chiudere

PORTOGRUARO - Affitti stratosferici e bollette raddoppiate, così è impossibile continuare. Ha destato molto clamore, a Portogruaro, la chiusura del bar - ristorantino Tecla di Corso Martiri della Libertà 48, in pieno centro storico, gestito da 15 anni da Angelica Cicortas assieme alla figlia Karin. L'annuncio della chiusura è avvenuto con un post sulla loro pagina Facebook.

Volevamo ringraziare tutti i nostri clienti ed amici che ci hanno supportato per questi anni assieme. Da oggi è ufficialmente finita la nostra gestione, noi ci abbiamo messo l'anima. Grazie a tutti di cuore - si legge. Il locale, anche con la precedente gestione, è sempre stato un punto di riferimento per gli studenti dei vicini Licei ma anche per molti professionisti che hanno il loro studio in centro storico. Grazie alla vicinanza alla sede della Fondazione musicale Santa Cecilia e al Teatro comunale Luigi Russolo, il ristorante era frequentato anche dai musicisti e dai maestri che ogni anno, in questo periodo, affollano le vie della città per il Festival internazionale di musica.


AFFITTO TROPPO CARO


La disdetta dell'affitto del locale ha chiarito Angelica l'ho data ancora a gennaio. I clienti non mi mancavano ma il costo dell'affitto, di 2mila 300 euro, era per me insostenibile. Ho provato a chiedere un confronto con i proprietari, anche perché so che molti colleghi pagano affitti di soli 400 euro. Non c'è stato nulla da fare. Mi sono venuti incontro nei due mesi di chiusura per la pandemia e poi più nulla, nemmeno 50 euro di sconto: si sono dimostrati irremovibili, anche di fronte alle lettere dell'Ascom Confcommercio. Negli ultimi mesi - ha proseguito - ho visto arrivare bollette per i costi dell'energia e del gas più che raddoppiate rispetto all'anno precedente: un'ulteriore mazzata. È un periodo davvero difficile per attività come la mia. Mi piange davvero il cuore, ma sono costretta a lasciare il locale. Angelica è una professionista e per questo viene contattata spesso per allestire e gestire dei catering importanti, come quello della Mostra dei Cinema di Venezia. Amo il mio lavoro e questa chiusura la vivo con molta rabbia e dolore. Mi dispiace moltissimo - ha concluso - non poter ospitare gli artisti del Festival che anche in questi giorni, con il locale praticamente smontato e senza rifornimenti, hanno voluto passare alcune ore da noi. Al post che annunciava la chiusura sono piovuti i commenti dei clienti, riconoscenti ma dispiaciuti per questa ennesima cessazione di attività, che impoverisce ulteriormente il centro storico di Portogruaro.

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