MONTEGROTTO - Un grave lutto ha colpito l'Arma dei carabinieri. Nella mattinata di mercoledì 8 giugno è spirato all'ospedale di Schiavonia il luogotenente carica speciale Biagio D'Angiolillo, già comandante per un decennio della stazione di Montegrotto.
«Si era subito innamorato nel mondo delle immersioni lo ricorda commossa un'amica - e ne aveva voluto subito diventare parte con entusiasmo. Era un uomo molto coraggioso che non nascondeva alle persone con le quali aveva un rapporto più stretto la malattia che l'aveva colpito e la battaglia che stava conducendo per vincerla. Traeva una grande forza dalla sua compagna e dalla loro figlia». Militare attento e scrupoloso, dal carattere schietto, si era subito integrato nella realtà di Montegrotto, di cui gli interessavano tutti gli aspetti, non solamente quelli legati ai compiti di istituto: talvolta lo si vedeva seduto in borghese fra il pubblico durante le sedute dei consigli comunali in cui si dibatteva di temi particolarmente importanti per la città termale. Fra i primi a rendergli omaggio, all'ospedale di Schiavonia, il comandante della compagnia dei carabinieri di Abano capitano Carmelo Recupero. La data delle esequie non è ancora stata fissata.
I funerali
Le esequie avranno luogo presso il Duomo di Montegrotto sabato 11 giugno alle 10.30, dalle 8.30 di venerdì 10 sarà allestita la camera ardente presso l'obitorio di Monselice.