Capodanno a San Marco col marito poi
il malore in aeroporto: muore a 24 anni

Martedì 8 Gennaio 2013 di Monica Andolfatto
Fiorella Folino sorridente, aveva 24 anni
VENEZIA - Eravamo gi al gate dell'aeroporto per l’imbarco quando mi ha detto di sentirsi male. Nemmeno il tempo di farle bere un bicchiere d’acqua e Fiorella non c’era pi. sempre stata bene. Non ha mai accusato alcun problema di salute. Abbiamo trascorso un bellissimo Capodanno a Venezia e ora è tutto finito».



Michele Mercuri ha appena saputo che i medici dell’Angelo, hanno dichiarato la morte della moglie Fiorella Folino, 24 anni. Una decisione sofferta, ieri pomeriggio, dopo quattro giorni di agonia. Anche loro si sono dovuti arrendere alla tragica evidenza dopo aver cercato in ogni modo di sconfiggere l’aneurisma cerebrale che ha colpito la ragazza venerdì scorso all’aeroporto di Tessera mentre stava aspettando di salire sul volo che l’avrebbe riportata a casa a Lamezia Terme. Giunta in condizioni disperate all’ospedale di Mestre, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico: a non lasciarle scampo è stato un devastante edema.



«Fiorella non è mai uscita dal coma - continua Michele - eravamo sposati da poco più di un anno e non riesco ancora a credere che mi ha lasciato. Lo scorso luglio di era diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro e a novembre aveva vinto il premio nazionale delle Arti del Miur nella sezione Decorazione Artistica. Stavamo aspettando di conoscere la data per la consegna del riconoscimento a Roma con il presidente Giorgio Napolitano. Era così orgogliosa». Con il marito ci sono i familiari di Fiorella, anche gli zii paterni che abitano a Bressanone, la città dove i giovani coniugi si erano trattenuti per le festività di Natale per poi spostarsi in laguna. «Fiorella era favorevole alla donazione degli organi - continua Michele - ed è per questo che abbiamo consentito all’espianto per esaudire quello che sono sicuro sarebbe stato un suo desiderio».



Con la voce rotta dal dolore e il cuore straziato, il amrito vuole esprimere il suo grazie più sincero ai medici e agli infermieri dell'ospedale e del Suem: «Abbiamo trovato persone professionali e disponibili, che hanno tentato l’impossibile per Fiorella, e anche ricche di umanità. Il sostegno morale che ci hanno dato è impagabile». Ma il suo grazie va anche alla titolare del B&B "Abitare Santa Teresa", dove hanno trovato alloggio in una decina, compreso il sacerdote: «Quando ha saputo del nostro dramma non ha voluto nulla. Un gesto di partecipazione al nostro dolore che non ci aspettavamo e che ci ha davvero sorpreso. In momenti come questo basta una parola di conforto. Qui a Venezia abbiamo trovato calore e affetto».
Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 15:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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